A Porto San Giorgio, la Goletta Verde è stata accolta dalle barche a vela e dai barconi dell'associazione "Liberi nel Vento", che nell'ambito del progetto del dipartimento di igiene mentale "Là, dove le reti s'incontrano" accompagneranno la storica imbarcazione fino a Marina Parmense. Il luogo è tristemente noto, come già denunciato in questi giorni da Legambiente per lo stoccaggio sul litorale di mezzo milione di metri cubi di sabbia, prelevata a mare, a oltre trentacinque miglia dalla costa. Ciò ha creato al litorale un danno paesaggistico e ambientale, in un luogo riconosciuto come area di interesse faunistico.
la Goletta Verde resterà ormeggiata presso il circolo nautico di San Benedetto del Tronto. Sarà possibile visitare l'imbarcazione dalle 17.30 alle 19.30.

Da segnalare infine l'impresa compiuta dal giovane pesarese Francesco Furiassi che, partito dal porto istriano di Rovigno venerdì scorso e rientrato nello scalo di Pesaro il giorno seguente a bordo del suo kayac a forza di bracciate. Ecco i numeri di questa imprese: 168000 pagaiate, 21 ore filate di navigazione che Furiassi, 24 anni ha compiuto portando a termine la grande traversata da record europeo. Venerdì scorso l'atleta ha consegnato alla giunta comunale di Rovigno 'Amare l'Adriatico' il papiro di Legambiente di cui è testimonial.

La campagna di monitoraggio delle acque di balneazione, realizzata con il contributo di Vodafone Italia e Italgest Mare, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, informa ogni anno in tempo reale sulla qualità delle acque di balneazione.