Mons. Luigi Conti incontra la stampa
Fermo | Dichiarazioni di buon auspicio per l'evento "Agorà 2007"
Da sinistra: Don Mario Lusek, moderatore, don Giordano Trapasso, responsabile della Pastorale Giovanile diocesana, S.E.Mons. Luigi Conti, il vicesindaco Rastelli
Giornalisti a rapporto in curia a Fermo per la chiamata di S.E. Mons. Luigi Conti. L'arcivescovo metropolita della diocesi fermana ha chiamato a raccolta i mediatori dell'informazione per illustrare le modalità e le problematiche per la fattività dell'evento di "Loreto 2007" che vedrà confluire a Fermo buona parte dei tanti giovani che assisteranno, presso la spianata di Montorso, alla venuta di Sua Santità Benedetto XVI.
Un incontro di sintesi delle opportunità offerte ai giovani per venire a contatto con una realtà cattolica a loro aperta, che per un attimo mette da parte il messale e l'incenso mettendosi in ascolto. L'ascolto dei giovani sarà infatti la prima tappa del cammino lauretano, nella triennale 2007, 2008, 2009. Secondo quanto affermato da S.E. Mons. Conti, nell'Agorà si deve appunto uscire all'esterno, uscire nelle piazze ed andare incontro alla gioventù che, a quanto pare, avrebbe dichiarato in un questionario a quest'ultima rivolto, di "sentirsi libera con gli amici e chi l'ascolta".
I giovani, da quanto emerso, non si sentono ascoltati e nelle case la televisione dice sempre l'ultima parola negando il colloquio familiare. Le paure giovanili attuali sono quella del futuro, del dolore, della solitudine, del giudizio altrui. "Diamo tutto ai giovani ma poi li giudichiamo", ha affermato l'arcivescovo metropolita, mettendo l'accento sul fatto che i ragazzi non amano sentirsi giudicati. Tappa successiva all'ascolto sarebbe inoltre quella dell'educazione, in quanto il vescovo si è detto a conoscenza, anche dalle sue trascorse esperienze romane, che "se alla gioventù si chiede molto essa ricambia con molto ma se si chiede poco essa ricambia con niente".
E' stato ribadito da Mons. Conti inoltre il modello importante di Giovanni Paolo II da ricordare come effigie di traino per il mondo di oggi. S.E. ha dichiarato inoltre che da questo evento non si aspetta di riscontrare vocazioni alla vita consacrata ma sicuramente invece vocazioni alla vita familiare. Don Giordano Trapasso inoltre, coordinatore per la pastorale giovanile, ha parlato dell'intento della Chiesa di "fare agorà", comunione, piazza con la gioventù. Mauro Trapè, responsabile dell'accoglienza ha teso a specificare che il numero di ragazzi che verranno ospitati in diocesi sarà di 5500 unità attualmente attestate ma che il numero sembra essere in crescita.
L'efficiente attività di moderazione del dibattito da parte di Don Mario Lusek ha permesso ai presenti di avere un quadro completo della situazione. Non ultima la relazione importante del vicesindaco di Fermo Rastelli, che ha dichiarato come l'evento "Agorà" non crei scompiglio ma crescita del paese, ringraziando inoltre la disponibilità della Fermana Calcio nel rilasciare la possibilità di utilizzo dello stadio. Respinte eventuali proteste di problematiche relative al rovinamento del campo sportivo: "è importante che l'evento Agorà si svolga al meglio e se il campo verrà compromesso nel manto erboso non sarà un problema rimetterlo in sesto".
Un incontro di sintesi delle opportunità offerte ai giovani per venire a contatto con una realtà cattolica a loro aperta, che per un attimo mette da parte il messale e l'incenso mettendosi in ascolto. L'ascolto dei giovani sarà infatti la prima tappa del cammino lauretano, nella triennale 2007, 2008, 2009. Secondo quanto affermato da S.E. Mons. Conti, nell'Agorà si deve appunto uscire all'esterno, uscire nelle piazze ed andare incontro alla gioventù che, a quanto pare, avrebbe dichiarato in un questionario a quest'ultima rivolto, di "sentirsi libera con gli amici e chi l'ascolta".
I giovani, da quanto emerso, non si sentono ascoltati e nelle case la televisione dice sempre l'ultima parola negando il colloquio familiare. Le paure giovanili attuali sono quella del futuro, del dolore, della solitudine, del giudizio altrui. "Diamo tutto ai giovani ma poi li giudichiamo", ha affermato l'arcivescovo metropolita, mettendo l'accento sul fatto che i ragazzi non amano sentirsi giudicati. Tappa successiva all'ascolto sarebbe inoltre quella dell'educazione, in quanto il vescovo si è detto a conoscenza, anche dalle sue trascorse esperienze romane, che "se alla gioventù si chiede molto essa ricambia con molto ma se si chiede poco essa ricambia con niente".
E' stato ribadito da Mons. Conti inoltre il modello importante di Giovanni Paolo II da ricordare come effigie di traino per il mondo di oggi. S.E. ha dichiarato inoltre che da questo evento non si aspetta di riscontrare vocazioni alla vita consacrata ma sicuramente invece vocazioni alla vita familiare. Don Giordano Trapasso inoltre, coordinatore per la pastorale giovanile, ha parlato dell'intento della Chiesa di "fare agorà", comunione, piazza con la gioventù. Mauro Trapè, responsabile dell'accoglienza ha teso a specificare che il numero di ragazzi che verranno ospitati in diocesi sarà di 5500 unità attualmente attestate ma che il numero sembra essere in crescita.
L'efficiente attività di moderazione del dibattito da parte di Don Mario Lusek ha permesso ai presenti di avere un quadro completo della situazione. Non ultima la relazione importante del vicesindaco di Fermo Rastelli, che ha dichiarato come l'evento "Agorà" non crei scompiglio ma crescita del paese, ringraziando inoltre la disponibilità della Fermana Calcio nel rilasciare la possibilità di utilizzo dello stadio. Respinte eventuali proteste di problematiche relative al rovinamento del campo sportivo: "è importante che l'evento Agorà si svolga al meglio e se il campo verrà compromesso nel manto erboso non sarà un problema rimetterlo in sesto".
|
07/07/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
24/05/2011
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
21/05/2011
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
11/05/2011
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
11/05/2011
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
11/05/2011
Emergenza anziani e pensionati (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
01/05/2011
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
01/05/2011
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
28/04/2011
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji