Giorgio Fiori nuovo vicepresidente dell'ANIT
Ascoli Piceno | I delegati dell'Associazione Nazionale per l'incremento turistico lo hanno eletto nel corso di un convegno tenutosi a Stresa lo scorso 7 luglio.
Giorgio Fiori
A latere del Convegno "Casinò: per un progetto responsabile di gioco pubblico" svoltosi a Stresa lo scorso 7 Luglio, si è tenuta l'Assemblea dell'ANIT (Associazione Nazionale per l'incremento turistico) che ha provveduto al rinnovo dei propri organi dirigenziali per intervenuta scadenza del mandato quadriennale. All'unanimità è stato eletto nuovo presidente Anit, Franco Zaffini di Spoleto, in sostituzione di Enzo Tintori che ha guidato l'Associazione per ben 19 anni, mentre il dott. Giorgio Fiori coordinatore del Comitato Cittadino pro Casinò di San Benedetto, con altrettanti unanimi consensi è stato nominato vice presidente nazionale, unitamente a Gianni Iermano del Comune di Lignano Sabbiadoro.
Per Giorgio Fiori, già membro del direttivo della stessa Anit si tratta di un prestigioso riconoscimento, che tutti i membri dell'Anit gli hanno voluto attribuire per l'impegno e l'attivismo profusi negli anni per favorire anche in Italia la regolamentazione del gioco pubblico responsabile e quindi far si che i Comuni Italiani, a totale vocazione turistica, come appunto San Benedetto del Tronto, possano offrire con l'apertura di nuove case da gioco (o "parchi del divertimento" che dir si voglia), una attrattiva turistica completa, con uguali parità rispetto ai competitori europei e nel contempo acquisire i benefici del gioco pubblico i cui proventi vanno a tutt'oggi solo a livello centrale.
"Ho accettato di ricoprire un tale primario ma impegnativo incarico - ha sottolineato Giorgio Fiori - solo dopo che il nuovo presidente dell'Anit ha evidenziato nel suo programma la necessità di cambiare totalmente le strategie dell'Associazione, concretizzando nuove e forti azioni atte a porre fine alla contraddizione tutta italiana che vede ancora i Casinò, pur se super controllati come tabù, mentre delle legalizzate sale slot e delle stesse slot machine (autorizzate nei bar e ora nelle sale bingo), che stanno provocando un autentico allarme sociale, nessuno se ne occupa". Questa anomalia è stata evidenziata anche dai parlamentari presenti al Convegno di Stresa che in coro hanno sostenuto la necessità di addivenire ad una normativa organica che disciplini il settore, rilevando anche l'opportunità di considerare nuovi modelli e tipologie di Casinò che dovranno assomigliare più a delle "cittadelle del gioco", con un'offerta di prodotto e servizi più adeguati ad un mercato che sicuramente non è più quello di qualche decennio fa.
|
10/07/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji