Cedendo un po’ alle insistenze di chi la apprezza come artista e un po’ alla sua innegabile voglia di riproporsi al pubblico, Margherita Bruschi sta allestendo la sua nuova mostra.

Si terrà dal17 al 25 di marzo presso la sala “Imperatori” a Porto S. Giorgio.”50x70” ,tout court, il titolo dell’esposizione, che consiste in una serie di acquerelli e pastelli appunto di questo formato. Com’è nel suo stile, particolare e intrigante il soggetto, il filo conduttore:cumuli di oggetti in anarchia, gli stessi che vediamo ammassati magari attorno alle case di campagna,o oggetti degradati dall’incuria umana,come discariche abusive a cielo aperto . Un’operazione, quindi volta a denunciare descrivere, sottolineare,indignare: i”mucchi” sono gli sprechi, gli insulti alla natura, in un certo senso la denuncia a una perduta creatività dell’uomo.

Perché tutto potrebbe,invece, essere armonicamente composto e ricomposto,reinserito in un ciclo vitale o pietosamente decomposto. Insomma, la mostra di Margherita Bruschi è l’allegoria di una natura umana che si consegna al caos e alla disgregazione: nature morte per eccellenza, ma con una speranza di resurrezione