No alla terza corsia: il Comitato sorto contro l'ampliamento dell'A14 non molla la presa e prepara un altro appuntamento in vista della Conferenza dei servizi del 6 marzo.

Si ritroveranno sabato mattina alle 10 alla Sala Castellani di Porto San Giorgio i rappresentanti del Comitato interprovinciale (Fermo, Ascoli, Macerata, Chieti, Teramo) a cui sono invitati tutti gli amministratori interessati dalla questione.

"Non dobbiamo prenderci un contentino - dicono dal Comitato - dobbiamo lottare fino in fondo, come hanno fatto altre zone prima della nostra, ottenendo quell'arretramento che sarebbe la soluzione ideale. Sul litorale esistono già due corsie autostradali, una Statale ed i binari ferroviari. E' più che sufficiente".

L'idea su cui il Comitato intende insistere è quella di arrivare con la terza corsia fino al nuovo casello di Porto Sant'Elpidio.

Da lì, evitando l'ampliamento, si vorrebbe arretrare la terza corsia e portarla verso l'interno, fino a Servigliano, per poi rdiscendere verso sud.

Un progetto che però è già stato bollato come inapplicabile, visti i prezzi molto significativi. Difficile che l'insistenza sia sufficiente a cambiare le carte in tavola