L’obbiettività: una seria valutazione oggettiva evita sempre polemiche inutili su questioni a ri-levanza sociale.

E’ un dato obbiettivo che l’uscente governo comunale ha realizzato numerose opere urbanistiche, oltre che gradevoli, funzionali, ammirate ed apprezzate anche dai turisti.
Quindi, complimenti all’Amministrazione uscente, che ha ben gestito i soldi pubblici perché tutti i servizi sono stati erogati, nuove opere pubbliche sono state realizzate, con investimenti che vanno ben oltre la media nazionale, nessun mutuo è stato contratto, e ciò senza ripercussioni economiche sui cittadini con un aumento di tasse, e tutto ciò con un avanzo di bilancio, complessivo di Euro 387.861,81=, di cui una parte già vincolata.

Infatti, all’errata quanto superata concezione, che ogni Giunta Comunale deve chiudere il bilan-cio almeno in pareggio, dovendo a tutti i costi spendere, disperdere o sperperare i soldi pubblici, deve essere sostituita con un’idea più attuale della gestione economica – sociale: si può e si deve spendere con cognizione di causa anche nell’anno successivo, senza sprechi, l’eventuale avanzo di bilancio.

Il Comune deve ottimizzare le proprie risorse non solo per il bene di tutti i cittadini ma, sopra-tutto per non incorrere in violazioni del patto di stabilità.
Si rammenta che per garantire i benefici di una politica monetaria comune, nel giugno 1997, i Paesi UE hanno stipulato l’accordo definito Patto di stabilità e crescita, che impone di mantene-re, fra gli atri requisiti, un rapporto deficit/Pil al di sotto del 3%, con impegno conseguente a por-tare il bilancio pubblico al pareggio.

Per tale motivo i Governi Nazionali inseriscono nelle rispettive Leggi Finanziarie disposizioni che definiscono l’ impegno degli Enti decentrati per il raggiungimento dell’obiettivo d’indebitamento netto definito Patto di stabilità interno.
Si ricorda che, i passati Governi Comunali hanno violato tale patto di stabilità, con disavanzi di bilancio esagerati ed esasperati, ma soprattutto senza la realizzazione di nessuna opera di urbanizzazione, con le derivanti conseguenze per l’intera comunità oltre che all’applicazione di sanzioni e limitazioni per tali violazioni.

Chi beneficia dell’accumulo di denaro è sempre e solo la collettività e pertanto non può dirsi improprio, ma bensì proprio ed a vantaggio dei cittadini.
Un famoso economista d’inizio secolo riteneva che l’importante era movimentare i soldi pubblici anche facendo scavare buche per poi ricoprirle, ritengo che tali idee debbano essere considerate superate dall’intelligenza comune, da valutazioni socio economiche attuali e dal reale senso del bene comune.

Infatti, il nuovo governo comunale può disporre e spendere immediatamente l’avanzo di bilancio per tutte le necessità della collettività, più urgenti ed opportune, come sarebbero, l’esecuzione di quelle opere edilizie non coperte dal finanziamento, ad esempio, il completamento dei lavori di tutto il centro a partire dalla rotonda sino alla sistemazione dei giardini e delle pinete ivi compresi i bagni pubblici, necessari sia per i cittadini che per i turisti.

Il Consiglio Comunale del 03.07.2006 ha, invece, provveduto a destinare l’avanzo di bilancio libero, di € 295.930,17=, ripartendolo, tra le altre voci, per Euro 123.138,98= a favore del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme”, somma che quasi interamente verrà utilizzata per il Watershow in piazza.
Il Consorzio Turistico è la prima pietra ove si pone il giogo degli strateghi dell’epopea Perazzoli.

Si auspica, piuttosto, che il nuovo Governo Comunale impegni l’avanzo di bilancio per la continuazione delle opere a beneficio della città, per un miglioramento delle qualità della vita dei cittadini, per attrarre sempre più turisti affascinati piacevolmente dall’immagine di una città rinnovata ed imposti la propria politica sulla trasparenza senza scopi dissimulati, e solo successivamente si dedichi ad attività come l’iniziativa del Watershow.