Dopo un lungo tira e molla tra alcuni Ministri e una falcidia di emendamenti aggiuntivi, ma estranei al contenuto proprio del DL 273/2005 da parte della 5^ commissione bilancio del Senato (ne sono stati stralciati oltre 50 su circa 110), che tra l'altro non avevano nemmeno la relativa copertura finanziaria, il Governo ha ridimensionato il maxiemendamento, lasciando sostanzialmente solo le norme così come definite dalla Commissione affari costituzionali e il Senato ha dato la 'fiducia' al Governo medesimo approvando la legge di conversione.

Tra le norme aggiuntive al DL, sono da segnalare quelle relative agli emendamenti proposti dal Sen.Amedeo Ciccanti, che ha proposto la proroga dei termini:

1) degli adeguamenti alle prescrizioni antincendio per le strutture ricettive al 31.12.2006 per le imprese che abbiano fatto la richiesta di nulla osta ai vigili del fuoco entro il 30.5.2005; così come era stato richiesto dall'Associazione albergatori di S.Benedetto del Tronto e dalla Federalberghi nazionale;
2) dell'esercizio delle proprie funzioni giurisdizionali dei Giudici Onorari Aggregati (GOA) al 31.12.2006, limitatamente a coloro il cui mandato è scaduto o scade tra il 15.9.2005 e il 31.12.2006; così come richiesto da alcuni esponenti dell'Associazione Nazionale Giudici Onorari, olte che dall'Ordine degli Avvocati del Tribunale di Ascoli Piceno;
3) del completamento delle opere ed attrezzature per la sicurezza degli stadi, il cui termine ultimo di scadenza stabilito per il 28 febbraio è stato differito all'inizio del prossimo campionato di calcio professionisti 2006/2007.

Non è stato recepito l'emendamento di un ulteriore differimento del pagamento dei canoni demaniali per i concessionari di spiaggia, con relativa riforma del sistema di calcolo del canone stesso. "Complessivamente - ha dichiarato il parlamentare UDC - si è 'ripulito' un provvedimento che era stato 'saccheggiato' e sono state affrontate e risolte situazioni che garantiscono una migliore funzionalità del 'sistema Italia', la cui attenzione politica era stata sollecitata da più parti politiche e sociali".