Era il 25 settembre 2005 e la Fermana, allora impeganata in trasferta contro il lombardi, chiuse la gara con uno zero a zero che rappresentò il primo punto da immetere nella triste classifica di stagione.

Una gara che rappresentò, da un certo punto di vista, una svolta. Una svolta a cui è chiamata, anche se con un ovvio quanto incolmabile ritardo, la Fermana di oggi, che ha il must di ritornare a punti propio contro la squadra di mister Roberto Venturato, stavolta però tra le mura a miche.

Vecchie motivazioni (salvezza), nuovi protagonisti. Oltre al ritorno di Cianni per il centrocampo, c'è curiosità attorno alla punta ex-Lodigiani prelevata da Battaglioni nello scampolo di mercato appena chiuso: Improta.

Gettando l'occhio sugli azzurri, invece, la Fermana si troverà davanti ad un team che vanta Dessena tra i pali, Colicchio, Fumasoli, Perticone e l'ex Juventus Sergio Porrini in difesa; Fietta, Parmesani, Quadri e Tacchinardi (niente a che vedere stavolta con la "vecchia signora") in mediana e, tra le papaili scelte del reparto avanzato, Piccolo, Nodari, Campolonghi, Coralli e  Chianese.

Ormai è pura retorica: ovvio che bisognerà solo vincere per sperare ancora in una salvezza che farebbe gridare, quasi esclusivamente, al miracolo sportivo.