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Cittadinanzattiva su indagine Antitrust sui costi conti corrente

| ROMA - "Era ora"

“Era ora che l’Antitrust avviasse una indagine sui costi dei conti corrente, servirà almeno per porre fine a quella inutile girandola di numeri e di cifre che siamo costretti ad ascoltare ogni tanto sull’argomento”, afferma Giustino Trincia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.

“Sulla tasca dei consumatori pesano costi assurdi e spesso automatici, come quello delle penali per il conto in rosso che, anche solo per 0,1 centesimi di euro di rosso, può andare dai 30 ai 50 euro, a prescindere dal tipo di cliente e dalla sua situazione.

Ci aspettiamo che l’Antitrust dia molto più slancio alla concorrenza nel settore bancario, in cui le cose stanno già cambiando ma ad una velocità troppo ridotta rispetto alle aspettative dei cittadini e alle necessità del nostro Paese. Accanto all’intervento sul versante dei costi, è necessario operare anche sul fronte della qualità dei servizi bancari: anche in questa direzione, al di là di qualche caso di eccellenza, senza una vera apertura alla concorrenza straniera rischiamo di non andare molto lontano”.

15/01/2006





        
  



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