Sarà dedicato al grande regista polacco ROMAN POLANSKI il quinto appuntamento del ciclo “Maestri del cortometraggio”, che si svolgerà domenica 15 gennaio 2006, alle ore 21.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Massignano. La serata è organizzata dall’Associazione “Arancia Meccanica” di Massignano e da Dante Albanesi.

Saranno proiettati i corti che Polanski ha realizzato negli anni ’50 e ’60 prima dell’esordio nel lungometraggio. I titoli sono: “Omicidio” (1957), “La lampada” (1959), “Rovineremo la festa” (1957, grottesco semi-documentario su una rissa scatenata da un gruppo di teppisti ad una festa), “La caduta degli angeli” (1959, la lunga vita di una vecchia signora ridottasi a sorvegliare un bagno pubblico) e “I mammiferi” (1962, due uomini, una slitta, una pianura innevata e l’eterna lotta per la sopravvivenza).

Concluderà l’omaggio il più celebre dei corti di Polanski, ovvero “Due uomini e un armadio” (1958), una pantomima grottesca di due buffi individui che escono dal mare trascinando sulle loro spalle un pesantissimo armadio! I due entrano in città, dove però incontrano soltanto odio e violenza… Alla fine, i malcapitati si rassegneranno ad immergersi di nuovo in mare.

Roman Polanski nasce a Parigi nel 1933 da una famiglia di emigranti polacchi, ma due anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale i genitori decidono di tornare in Polonia, attraversando la Germania già di Hitler. Allo scoppio della guerra i genitori vengono rinchiusi nei campi di concentramento, mentre il piccolo Roman scappa dal ghetto nel quale è imprigionato facendosi ospitare da varie famiglie cattoliche. Suo padre riesce a sopravvivere alla durezza del campo (sua madre purtroppo no) e i due si incontrano alla fine del conflitto, quando già Roman ha in mente di dedicarsi a cinema e teatro per dimenticare le atrocità vissute. Negli anni ‘50 recita in vari film (tra cui “Generazione” di Andrzej Wajda), studiando poi alla Scuola di Cinema di Lodz. Inizia quindi a realizzare cortometraggi, mettendo in evidenza il suo humour nero, la sua oscura visione per le relazioni umane, la sua attrazione per le cose strane e bizzarre.

L’ingresso alle proiezioni è libero.
Prossimo appuntamento: domenica 22 gennaio, sempre nella Sala Consiliare di Massignano.