Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
giovedì 06/02/2025    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Sostenibilità e sviluppo per Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Presentato al Palazzo dei Capitani il Piano di Sviluppo Sostenibile per la città . Entro 24 mesi il parco fluviale.

di Stefania Mistichelli

La sostenibilità entra finalmente nel piano di sviluppo della città di Ascoli. Presentato infatti questo oggi nel corso di un convegno al Palazzo dei Capitani del Popolo il Piano di Sviluppo Sostenibile stilato dall’Amministrazione Comunale ascolana e sostenuto da un ingente finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.

“Il piano consta di due strategie d’intervento. – spiega il Sindaco di Ascoli ing. Piero Celani – La prima è quella della rigenerazione urbana e riguarda lo studio del quartiere di Castagneti. All’interno di questo primo asse è contenuto un progetto pilota, che prevede l’interramento della ferrovia e la costruzione di un nuovo ponte che colleghi la Piceno Aprutina con il quartiere di Monticelli. Il secondo asse – continua il Sindaco – è chiamato di riqualificazione delle aree ambientali, e riguarda tutte le sponde del fiume Tronto dal centro storico della città al Marino. Al suo interno esso tra gli altri interventi prevede l’istituzione a ridosso di Monticelli di un Parco Fluviale”.

Tali interventi saranno totalmente finanziati dal Ministero dell’Ambiente, con un contributo di 1 milione e 267 mila euro per il primo asse e di 543 mila euro per il parco. A questi il Comune di Ascoli aggiungerà 201 mila euro. “I tempi di attuazione dello studio – chiarisce ancora il Sindaco – sono di 24 mesi, alla fine dei quali finalmente i cittadini di Ascoli, città bagnata da due fiumi, potranno usufruire di un parco fluviale con punti di ristoro, aree di gioco per i bambini e percorsi ciclo-pedonabili”. Tra questi una pista ciclabile, lunga 5 chilometri, che collegherebbe la chiesa dei SS. Simone e Giuda e la ex cartiera Mondatori.

Il piano di sviluppo sostenibile arriva a risolvere una situazione prodottasi dopo anni di pianificazione di due zone attigue da parte di due enti diversi: il Comune di Ascoli sul lato sinistro del Tronto e il Consorzio Industriale sul lato destro. Tale duplice gestione ha impedito un’integrazione tra le due aree, l’una a utilizzo totalmente urbana e l’altra ad uso industriale, le cui funzioni si sono sviluppate una indipendentemente dall’altra.

“Le due strategie d’intervento di questo piano di sviluppo sostenibile – spiega il Prof. Architetto Francesco Karrer – sono tra loro fortemente connesse dal punto di vista operativo. Infatti è sull’aumento di capacità di resistenza dell’ambiente (Parco Fluviale) che poi si baserà l’intervento di rigenerazione dell’intera area urbana”.

18/11/2005





        
  



5+1=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji