Ancora proteste in difesa dell'ospedale Diotallevi di Montegiorgio.
Montegiorgio | Questa mattina alle ore 11 riprendendo lo stesso sistema già messo in atto merceledì sera, circa 200 persone si sono ritrovate per manifestare contro lo smantellamento dell'ospedale di Montegiorgio.
di Alessio Carassai
Una protesta pacifica e accesa, "Non vogliamo morire sulle strade", "perchè i cittadini di Ancona si mentre noi siamo di serie B". "L'ospedale va in ferie ma i malati no". Questi i titoli degli striscioni portati in corteo da circa 200 persone prima di fronte all'ospedale Diotallevi poi fino in centro in prossimità del mercato per cercare di attirare più attenzione possibile.
Durante il corteo si è verificato il rallentamento del traffico, ma la protesta rispetando gli orari della Questura e le modalità è stata piuttosto tranquilla, l'unica che effettivamente è stata pizzicata più e più volte è stata Tiziana Bentivoglio responsabile zona sanitaria 11.
I cittadini hanno preso a gridare slogan contro la Bentivoglio, battendo fragorosamente pentole e vecchi coperchi da cucina. Il problema sempre lo setsso visto che in previsione delle ferie estive l'ospedale di Monetgiorgio è stato ulteriormente depotenziato, infatti, i ricoveri ordinari da oggi 8 luglio e fino al 31 agosto saranno possibili solo nell'ospedale di Fermo e in quello di Sant'Elpidio a Mare.
Presenti oltre ai cittadini diverse figure istituzionali: Il sindaco Luciano Achilli accompagnato dal vice Giuliana Nerla, dai consiglieri Giancarlo Casturani e Cataldo Sforza c'erano anche il presidente del comitato per la difesa dell'ospedale Loriana Dichiara, i consiglieri di minoranza Lino Liberati e Tolmino Rossi.
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08/07/2005
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