Tutto il paese piange la scomparsa di Tom.
Montappone | Si sono svolti questa mattina i funerali di Gianfranco Frontoni l'uomo che domenica sera è stato stroncato da infarto all'età di 44 anni.
di Alessio Carassai
La chiesa di Santa Maria e San Giorgio completamente piena, i famigliari, i giocatori e i dirigenti delle società di calcio dove ha lavorato, i tantissimi amici che amavano la solare e baritonale spontaneità di Ginfranco Frontoni. Molte persone hanno atteso sul sagrato il temine della cerimonia anche per cercare di trattenere la commozione. E' stata una tragedia per la famiglia e per gli amici, Tom o Tomme come era solito farsi chiamare Gianfranco, era una persona generosa e sempre disponibile con gli altri e questo altruismo gli era valso la grande simpatia della popolazione.
"Era una persdone solare, spontanea che amava stare fra la gente - ha ricordato nell'omelia don Natalino - ricordo i sui discorsi di calcio era un tifosisimo della Juve, e domenica forse ha anche gioito. Lo ricordo quando con la sua voce potente, mi chiamava da un lato all'altro della Piazza, ricordo la sua disponibilità sempre pronta e generosa". Al temine della cerominai anche alcuni amici hanno voluto ricordarlo. "Amava la vita - ha raccontato Letizia Bellabarba - era la persone che si dava sempre da fare è forse quersto grande cuore generoso, forse spinto da questo entusiamo non ha retto, quasi volesse offrire questo entusiasmo a tutti quelli che lo conoscevano. Noi non ti dimenticheremo mai".
La folla radunatasi fuori dalla chiesa ha salutato il feretro di gianfraco Frontoni con un grande applauso pei il corteo è partito alla vaolta del cimitero, ma questa volta per l'ultimo saluto a Tom, i presenti a turno si sono voluti caricare sulle spalle un amico che adesso non cìè più.
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10/05/2005
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