Si svolgerà il 27 aprile alle 16 presso lo studio del notaio Nazzareno Cappelli di Ascoli, in rua del Papavero 6, l’incanto per la vendita della Copop (Cooperativa fra Produttori Ortofrutticoli del Piceno a r.l.) di San Benedetto. La base d’asta è di 23.086.525 euro e ogni rilancio non potrà essere inferiore a 10 mila euro. Entro 10 giorni dall’asta, inoltre, potranno essere presentate ulteriori offerte, ma con prezzi maggiorati di almeno un sesto rispetto a quello raggiunto nell’incanto. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà versare l’intero prezzo, più le spese.

 

Entro le 12 dello stesso giorno dovranno pervenire al notaio, in buste sigillate, le domande di partecipazione alla gara, con le offerte dei soggetti interessati, più due assegni circolari non trasferibili intestati alla Copop, uno pari al 10% della base d’asta, l’altro del 5% dell’offerta. Gli assegni verranno naturalmente restituiti in caso di mancata aggiudicazione.

 

La Copop si compone di due comparti di lavorazione, entrambi affittati: il primo all’associazione di produttori “Promarche consorzio cooperativo a r.l.”; il secondo alla “Est Surgelati srl”. Come da contratto, le due aziende rilascerebbero gli impianti entro 8 mesi dall’aggiudicazione, nel caso questa avvenisse a vantaggio di un altro soggetto. La perizia in base alla quale è stata stabilita la base d’asta era stata redatta dal prof. Roberto Sorrentino e dal prof. Mario Venezia e depositata il 21 maggio 2004. La liquidazione coatta amministrativa è curata dai tre commissari ministeriali avv. Ignazio Abrignani di Roma, avv. Alberto Ranocchiaro di Pescara e dott. Ferdinando Franguelli di Ancona.