Qualità e creatività: avanti tutta in Russia e Giappone.
Fermo | Ottimi segnali per le aziende calzaturiere del fermano dalle fiere di Mosca e Tokyo.
di Roberto Valeri
Non deve sorprendere il fatto che un numero sempre crescente di operatori del distretto calzaturiero del Fermano partecipi alle fiere che si svolgono in Russia e in Giappone: negli ultimi anni sono infatti aumentate le vendite nei confronti di quei due Paesi.
Secondo lanalisi condotta dallUfficio Statistica della Camera di Commercio su dati dellIstat il trend di crescita dal 1998 ad oggi evidenzia una crescita netta: parlando della Russia, si è passato da un valore delle calzature esportate pari a 67.831.817 euro fino agli 86.985.835 euro del 2004, con un aumento del 10% e unincidenza del mercato russo sul totale esportazioni che dall8% è passato al 10%.
Se nei confronti della Russia le esportazioni di calzature hanno avuto un incremento del 28 per cento nei confronti del Giappone laumento è stato addirittura del 48 per cento nello stesso periodo preso in considerazione dallanalisi condotta dallUfficio Statistica della Camera di Commercio su dati dellIstat. Ben più contenuto il valore delle esportazioni nei confronti del paese nipponico. Infatti nel 1998 le vendite di calzature prodotte nel distretto calzaturiero del
Fermano erano pari a 15.582.820 euro mentre nel 2004 hanno raggiunto i 23.036.277 euro.
Questi dati confortanti sono confermati sul campo dalle performance ottenute allObuv di Mosca e allo Shoes From Italy di Tokyo, dove le produzioni calzaturiere italiane si sono fatte particolarmente apprezzare per quanto riguarda la loro qualità e la creatività.
Proprio la qualità e la creatività ha detto Dario Gasparroni presidente della Federmoda della Cna rappresentano i tratti distintivi della nostra produzione e nel contempo sono importanti fattori competitivi necessari per conquistare nuove fette dei mercati internazionali.
I risultati ottenuto nel corso dellObuv di Mosca e della Shoes From Italy di Tokyo conferamano pienamente tale tesi. Vorrei sottolineare come le piccole e le piccolissime aziende calzaturiere della nostra zona hanno avuto la possibilità di partecipare alle due importanti rassegne ha detto la direttrice della Cna Maria Desiree Basili grazie al contributo offerto dalla azienda speciale della Camera di Commercio Piceno Promozione dintesa con la Regione Marche. Grazie a queste iniziative, infatti, anche le piccole realtà aziendali hanno la possibilità di far conoscere i propri prodotti.
Secondo lanalisi condotta dallUfficio Statistica della Camera di Commercio su dati dellIstat il trend di crescita dal 1998 ad oggi evidenzia una crescita netta: parlando della Russia, si è passato da un valore delle calzature esportate pari a 67.831.817 euro fino agli 86.985.835 euro del 2004, con un aumento del 10% e unincidenza del mercato russo sul totale esportazioni che dall8% è passato al 10%.
Se nei confronti della Russia le esportazioni di calzature hanno avuto un incremento del 28 per cento nei confronti del Giappone laumento è stato addirittura del 48 per cento nello stesso periodo preso in considerazione dallanalisi condotta dallUfficio Statistica della Camera di Commercio su dati dellIstat. Ben più contenuto il valore delle esportazioni nei confronti del paese nipponico. Infatti nel 1998 le vendite di calzature prodotte nel distretto calzaturiero del
Fermano erano pari a 15.582.820 euro mentre nel 2004 hanno raggiunto i 23.036.277 euro.
Questi dati confortanti sono confermati sul campo dalle performance ottenute allObuv di Mosca e allo Shoes From Italy di Tokyo, dove le produzioni calzaturiere italiane si sono fatte particolarmente apprezzare per quanto riguarda la loro qualità e la creatività.
Proprio la qualità e la creatività ha detto Dario Gasparroni presidente della Federmoda della Cna rappresentano i tratti distintivi della nostra produzione e nel contempo sono importanti fattori competitivi necessari per conquistare nuove fette dei mercati internazionali.
I risultati ottenuto nel corso dellObuv di Mosca e della Shoes From Italy di Tokyo conferamano pienamente tale tesi. Vorrei sottolineare come le piccole e le piccolissime aziende calzaturiere della nostra zona hanno avuto la possibilità di partecipare alle due importanti rassegne ha detto la direttrice della Cna Maria Desiree Basili grazie al contributo offerto dalla azienda speciale della Camera di Commercio Piceno Promozione dintesa con la Regione Marche. Grazie a queste iniziative, infatti, anche le piccole realtà aziendali hanno la possibilità di far conoscere i propri prodotti.
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27/04/2005
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