Parte l'iniziativa "Ledere le Edere" per salvare la macchia mediterranea.
Falerone | Inizierà presso Piazza Santa Rosa, l'iniziativa lanciata da alcuni volontari. Durante la giornata puliranno i boschi e il lungo fiume dalle edere, che stanno minacciando gli alberi autoctoni.
di Alessio Carassai
"Ledere le edere", è il titolo delliniziativa proposta da alcuni volontari di Falerone e sostenuta dallAmministrazione comunale e dal Corpo Forestale dello Stato, allo scopo di bonificare la macchia mediterranea soffocata dalledera, specie vegetale parassita che, a lungo andare, determina la morte inevitabile di molte querce e altri alberi autoctoni. Liniziativa, alla quale ha aderito personalmente lassessore allambiente, Sergio Teodori, avrà luogo domani domenica 24 aprile, con ritrovo previsto alle ore 9 nel piazzale di Santa Rosa a Falerone.
"Tutti i cittadini sensibili alle problematiche ambientali sono invitati a partecipare Spiega l'assessore Sergio Teodori coloro che parteciperanno alla campagna contro ledera dovranno possibilmente munirsi d'idonea attrezzatura. Sono consigliati: guanti, scarponi, corde, seghetti, falcetti, roncole, motoseghe. Ovviamente raccomandiamo fin dora a tutti i partecipanti serietà e massima prudenza. Liniziativa del 24 aprile vuole anche essere una continuazione con quanto da noi fatto, sempre in campo ambientale, nei mesi scorsi: mi riferisco alla giornata di pulizia lungo il Tenna e alla festa dellalbero. Oltre a piantarli, gli alberi vanno anche curati: è ciò che faremo. L'albero rappresenta per ogniuno di Noi qualcosa di personale, è presente nei nostri primi disegni, e ci accompagna con una certa magia lungo tutta la nostra vita. L'emergenza nasce dal fatto che da quanto i nostri nonni hanno smesso di pulire gli alberi, quando andavano a caccia di ghiande per i maiali, queste edere stanno sviluppandosi soffocando i grandi alberti. infatti, la quercia è la specie maggiormente minacciata anche perchè la corteccia offre un semplice appiglio all'edera. In questa competizione per la fotosintesi, alla fine sono proprio i grandi fusti ad avere la peggio. Inoltre le edere durante le giornate di vento, con il loro fogliame, sviluppano un effetto vela che possono arrivare allo sradicamento di alcuni alberi".
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23/04/2005
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