E’ finalmente giunta ad un importante crocevia la vicenda relativa alle scogliere sulla fascia litoranea grottammarese. Il sindaco Luigi Merli ha difatti emesso un’ordinanza nella quale intima all’Ufficio del Genio Civile per le Opere Marittime di Ancona “l’immediata esecuzione dei lavori di rafforzamento, ripascimento e sopraelevazione delle scogliere soffolte esistenti nel tratto di costa ricompreso tra le concessioni demaniali n.35 e n.44 […] atto a scongiurare ogni pericolo per la pubblica incolumità”.

 

In questo modo Merli costringe ad una definitiva presa di posizione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sollecitato in molte occasioni tramite lettere e colloqui telefonici. “L’ordinanza è legittima – ha affermato Merli – dal momento che sussiste il serio pericolo per la pubblica incolumità. Ora dovranno scegliere se eseguire i lavori, o fare ricorso al TAR”.

 

Se il documento emanato dall’ufficio del sindaco sarà eseguito, una prima tranche di lavori partirà entro la metà di maggio, mentre la seconda completerà l’opera al massimo per la fine dell’estate.

 

“Continuano a giungerci numerose proteste dai cittadini – ha spiegato Merli – alcuni danni provocati ad abitazioni private e ad uno stabilimento balneare dalle ultime mareggiate sono irreparabili”. Mareggiate non violentissime, come si legge sullo stesso documento, ma che hanno ugualmente creato enormi difficoltà a causa della situazione esistente già compromessa.

 

“Ogni ulteriore indugio – prosegue l’ordinanza – potrebbe determinare situazioni di pericolo irreparabile, stato che può essere rimosso con l’esecuzione dei lavori di rafforzamento”.

 

Ora la palla passa al Ministero, che dovrà necessariamente pronunciarsi sulla vicenda tramite l’ufficio del Genio Civile anconetano.