Ultimo appuntamento con il ciclo della grande musica sinfonica, domenica 10 aprile 2005 alle ore 18 al Teatro dell’Aquila proposto, nell’ambito della Stagione concertistica 2004/2005, dalla Gioventù Musicale di Fermo con il determinante contributo del dott. Renato Cesare Ricci e la collaborazione del Comune.

“Kuhn dirige Strauss e Mahler” è il titolo dell’evento che vedrà il maestro Gustav Kuhn alla testa della Filarmonica Marchigiana con la partecipazione della solista Michela Sburlati (soprano), proporre “Quattro ultimi Lieder” per soprano e orchestra di R. Strauss e la Sinfonia n.4 per soprano e orchestra “La vita celeste” di G. Mahler.

Il Lied come distillato dell’anima, come forma pura dell’interiorità dell’artista che trova la sua più naturale espressione nel legame profondo tra la parola e la musica. Questo è l’appassionante tema affrontato da Gustav Kuhn, insieme all’eccellente soprano Michela Sburlati, attraverso l’esecuzione di questi due grandi lavori orchestrali che traggono la loro origine dalla grande tradizione liederistica tedesca.

Gli “Ultimi Quattro Lieder” di Strauss, rappresentano la sublimazione nella sfera individuale della straordinaria stagione culturale del tardo romanticismo mentre nella “Quarta Sinfonia” di Mahler (secondo appuntamento con il sinfonismo mahleriano dopo la fortunata esecuzione della Nona nel 2003) è ben riconoscibile, pur in presenza di un forte rimando al classicismo mozartiano, lo sforzo dell’autore di trapiantare nel Novecento l’estrema sintesi di un genere musicale che si prepara ad affrontare l’inquietudine del nuovo secolo.

Di origine salisburghese, Gustav Kuhn è un artista completo e versatile che vanta, oltre a una solida formazione culturale umanistico-scientifica (lauree in Filosofia e Psicopatologia), un’eccellente preparazione musicale (Hans Swarowsky, Karajan e Maderna) e una prestigiosa carriera internazionale come direttore d’orchestra che lo ha visto sul podio di alcune tra le più celebri formazioni del mondo, quali: Berliner Philharmoniker, London Philharmonic, London Symphony, Orchestre National de France, ecc.

Acclamato interprete di Mozart e di Richard Strauss, ha al suo attivo un repertorio vastissimo, che spazia dal classicismo alla musica contemporanea attraverso sia il genere sinfonico, sia quello operistico. Impegnato anche in veste di compositore (Sala 500, Missa Intergalactica), egli si è distinto a livello internazionale anche nel campo dello sviluppo e della promozione dell’arte musicale attraverso la fondazione dell’Institut für Aleatorische Musik di Salisburgo.

Michela Sburlati si è diplomata in canto ed in arpa con il massimo dei voti e la lode ed ha proseguito quindi gli studi di canto perfezionandosi con Margaret Baker e Mietta Sighele. Ha debuttato ancora giovanissima nell’89 ne La Medium di Menotti a Roma; successivamente ha vinto il concorso Battistini debuttandovi nel ruolo di Mimì ne La Bohème, ed il concorso Madama Butterfly a Viareggio per voci pucciniane.