Dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle candidature alle elezioni regionali del 3 e 4 aprile, il candidato governatore Vincenzo Rosini ha presentato ufficialmente la sua lista, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio al Caffè Sciarra di San Benedetto del Tronto.

 

Due simboli sulla scheda: uno con la dicitura “Rosini presidente, le Marche che cambiano”, che rappresenta tutta la coalizione, con i sette nomi che compongono il “listino”, ovvero i candidati che risulterebbero eletti come “premio” per l’eventuale elezione del presidente: Giuseppe Alessandrini, Aldo Ciaffoni, Maria Angela Del Moro, Massimo Di Biagio, Ludovico Pietracci, Augusto Randi, Filippo Romiti.

 

Il secondo simbolo, per l’elezione dei consiglieri regionali, è invece quello denominato “Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini”, che racchiude a sua volta i quattro simboli delle forze che si sono coalizzate: Fiamma Tricolore (coordinatore regionale lo steso Alessandrini), Forza Nuova (coordinatore regionale mancante), Fronte Sociale Nazionale (Romiti), Lista Alessandra Mussolini Libertà di Azione (Maria Teresa Giglio, non candidata).

 

Sergio Novelli, consigliere regionale uscente (eletto in AN, è poi passato nel gruppo misto), capolista per la provincia di Ancona per “Alternativa Sociale”, solleva il “caso Marucci/Cannelli”.

 

Stefano Cannelli, fino a oggi coordinatore della campagna elettorale, è stato rimosso dall’incarico dai responsabili nazionali di tre forze della coalizione: Alessandra Mussolini, Roberto Fiore (Fn) e Adriano Tilgher (Fsn), con l’accusa di aver tentato insieme all’ex consigliere regionale di AN Pino Marucci (oggi di nuovo candidato consigliere per il suo partito) di far fallire la presentazione della lista: proponendo le candidature nella provincia di Ascoli di Giovanna Brandi e di Daniele Simone, poi ritirate all’ultimo momento.

 

Al posto della Brandi si è candidata Alessia Felici e nella provincia di Ascoli “Alternativa Sociale” presenta ora tre candidati su quattro posti disponibili: oltre alla Felici, il capolista Pietracci e Andrea Cupelli.

 

“È l’ennesima “porcheria” di un personaggio che AN tollera – ha detto Novelli – ma le cui manovre non riescono a fare breccia nel nostro schieramento. Nel 2001 Marucci impedì la candidatura di Cava in AN, oggi è una persona che ha stancato tutti.” Quindi una battuta riservata ai candidati di centrodestra e centrosinistra Massi e Spacca: “erano e sono potenti democristiani”.

 

La presentazione del programma è stata rinviata ai prossimi giorni. Nondimeno sanità e viabilità sono emersi come i temi su cui “Alternativa Sociale” punta di più, specie a tutela delle zone più interne della regione, come hanno sottolineato Alessandrini e Cupelli, oltre allo stesso Rosini. Quest’ultimo ha anche lamentato la scarsa visibilità del suo movimento in questa campagna elettorale ed ha inviato “sinceri auguri” al candidato governatore per il “Patto Democratico” Angelo Tiraboschi, “estraneo al bipolarismo, che non funziona”. Ambedue “voci fuori dal coro”.