Prima uscita pubblica della lista “Alternativa Sociale”, che candida Vincenzo Rosini (ex responsabile provinciale della Lega Nord) alla presidenza della Regione Marche alle elezioni del 3 e 4 aprile. Nella sala consiliare del Comune di San Benedetto era attesa questa mattina Alessandra Mussolini, che per altri impegni non ha partecipato all’incontro.

Assenti anche i segretari nazionali delle quattro forze politiche che pongono la coalizione (Fronte Sociale Nazionale, segretario Adriano Tilgher; Libertà di Azione, Alessandra Mussolini; Movimento Sociale-Fiamma Tricolore, Luca Romagnoli; Forza Nuova, Roberto Fiore).

 

Per tutta la presentazione un gruppo di giovani ha esposto uno striscione con uno slogan salutato da tutti gli intervenuti, Rosini compreso: “Il nostro onore non si compra”, firmato “Bimbi ribelli”.

 

Nel suo intervento il candidato Rosini ha precisato che non figurando il suo nome nel “listino”, non ha la possibilità “neppure teorica” di venire eletto. “Ma mi candido – ha precisato – per permettere ad almeno uno di voi di entrare in consiglio regionale”. Rosini ha quindi insistito su due punti programmatici: la moralità nella prassi amministrativa con lotta agli sprechi e controllo degli appalti pubblico/privati e azioni di contrasto alla crisi economica.

 

Sergio Novelli, già AN, oggi unico consigliere regionale del movimento Fiamma Tricolore, ha stimato l’ingresso di 2 o 3 consiglieri regionali di “Alternativa Sociale” in consiglio, citando i risultati ottenuti alle ultime europee: 23 mila voti in tutte le Marche, sommando i consensi al proprio movimento e quelli andati ad “Alternativa Sociale” (con tre forze alleate).

 

Negli altri interventi centrale l’accusa ai due poli di centrodestra e centrosinistra di non rispondere ai bisogni reali della “povera gente” e di avere programmi e candidati intercambiabili. “Alternativa Sociale” si è presentata pertanto come “terza forza” tra i due.

 

Hanno preso la parola i segretari regionali Giuseppe Alessandrini (Fiamma Tricolore), Maria Teresa Giglio (Libertà d’Azione), Stefano Luzi (Forza Nuova). Assente il responsabile di Fronte Nazionale Filippo Romiti. Per Forza Nuova è intervenuto anche il responsabile provinciale Stefano Cannelli.