La sinistra di San Benedetto del Tronto in otto anni di amministrazione al governo della città, dopo aver tentato di percorrere la strada del PRG riuscì solo a partorire nove piani particolareggiati (Prusst), che si valutarono poi deleteri per la città tanto che l’amministrazione attuale fu costretta a non prenderli in considerazione.

In questi quattro anni in cui la sinistra si è trovata in minoranza, anche per le suddette cervellotiche previsioni, possiamo confermare che non ha portato mai un contributo per l’elaborazione del piano regolatore nonostante che per quattro anni abbia avuto le presidenze della commissione assetto del territorio, oltretutto pretese. Pertanto le lezioni ed i convegni sull’urbanistica previsti dalla sinistra in questo momento li riteniamo solo manifestazioni di propaganda elettorale; oltretutto è da più di un anno che dicono di volerli fare.

Siamo per il piano regolatore generale proprio perché è lo strumento che consente un’analisi complessiva dello sviluppo urbanistico del territorio, quindi la mancanza di strategia sulla città che ci è contestata la rispediamo celermente agli autorevoli mittenti, on. Ruggieri in testa, coordinatore provinciale dei DS Gaspari, professori compresi.

Chissà quante cose sarebbero mancate ai cittadini se la sinistra avesse dato corso alla realizzazione dei Prusst; sicuramente si sarebbe vanificata la possibilità di un intervento strategico sul territorio e quella di elaborare un successivo PRG, con la conseguente impossibilità di reperire standard e cubature per singoli cittadini.

Sugli attacchi personali di basso profilo all’on. Scaltritti ed agli uomini di questa amministrazione, c’è tutta la sinistra che non cambia, la sinistra del discredito scientifico, quotidiano, della denigrazione e della demonizzazione politica dell’avversario attraverso la menzogna.

Sinceramente ci siamo meravigliati quando abbiamo visto coincidere le critiche al PRG della sinistra e dei suoi professori con quelle esternate precedentemente dall’on. Scaltritti.