Il suo sorriso, la sua dolcezza e la sua serenità nell'attendere che venisse fatta la volontà di Dio.

Queste le immagini che, seppur nella sofferenza, restano nel cuore dei fedeli che tanto hanno pregato per il vescovo monsignor Gennaro Franceschetti in questi giorni di sofferenza.

Una sofferenza accettata e vissuta come prova. Una sofferenza che non ha impedito al vescovo di essere comunque, lui stesso, di conforto a chi gli è stato accanto fino alla fine.

La morte è sopraggiunta dopo diversi mesi di sofferenza, degenerata negli ultimi tempi e acuita negli ultimi giorni.

Ha chiesto il trasferimento a casa dall'ospedale Torrette di Ancona, esprimendo la volontà di voler attendere che arrivasse la sua ora tra la sua gente. Tra quella comunità che ora lo piange e lo ricorda con affetto.

La camera ardente è stata allestita in Cattedrale dove, nel pieno rispetto delle sue ultime volontà, è stato deposto un mazzo di fiori dinanzi all’icona bizantina della Madonna che San Giacomo della Marca. Sempre in linea con la sua volontà, monsignor Franceschetti verrà seppellito sotto il pavimento della cripta dellla Cattedrale che in queste ore è gremita di fedeli recatisi in visita per l'ultimo saluto.