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Per non dimenticare

Servigliano | Giorno della memoria a Servigliano. Per costruire la pace a partire dal ricordo Giovedì 27 gennaio 2005, dalle 9,30 alle 12 Sala Teatro comunale

Contro ogni discriminazione c’è il dovere di non dimenticare, perché, come ha scritto Primo Levi, “i ricordi che giacciono in noi non sono incisi sulla pietra”. Perché l’orrore non si ripeta mai più, torna ogni anno il giorno della memoria, un momento per ripensare alle vittime dell’olocausto, alla violenza cieca che ha portato allo sterminio di milioni di persone, uomini donne e bambini. A Servigliano c’è ancora il campo di concentramento, a ricordare gli anni più dolorosi della storia di tutti. L’associazione “Casa della memoria” si propone di essere un centro di educazione alla pace, tenendo in vita quella storia, quel campo di concentramento e le vicende, piccole e grandi, dei serviglianesi che durante la guerra si sono fatti eroi.

Spiega Filippo Ieranò, presidente dell’associazione: “Siamo convinti che non si costruisce la pace sul niente, il ricordo degli errori passati consente di non sbagliare mai più. Per questo da anni organizziamo il giorno della memoria a Servigliano, in collaborazione con il Comune, la Provincia di Ascoli Piceno, il Centro Servizi per il Volontariato, la sezione di Fermo dell’Istituto per la storia del movimento di liberazione nelle Marche e la Monte San Martino Trust di Londra. Coinvolgiamo le scuole medie del  territorio, partiamo dai giovani per sperare in un futuro migliore.

Le nostre iniziative di sensibilizzazione non si limitano all’ormai tradizione giorno della memoria, che quest’anno sarà giovedì 27 gennaio. Organizzeremo altri momenti di riflessione importanti, perché ogni giorno è buono per ricordare”. A partire dalle 9,30 di giovedì prossimo si daranno appuntamento nella Sala del Teatro comunale di Servigliano i rappresentanti dell’associazione Casa della memoria, il sindaco Maurizio Marinozzi e Licia Canigola, assessore provinciale alla pace.

Lo storico Aldo Chiavari racconterà l’internamento ebraico all’Abbadia di Fiastra prima di lasciare spazio alle testimonianze raccolte dall’associazione, storie di coraggio che hanno visto i serviglianesi protagonisti assoluti tra il 1943 e il 1945. gli studenti illustreranno poi i lavori fatti a scuola sul tema della Shoa per chiudere poi la giornata con un filmato che parla proprio del campo di Servigliano. Momenti da non perdere, perché il futuro del mondo è nelle mani di ognuno. Per informazioni www.casadellamemoria.org        info@casadellamemoria.org

25/01/2005





        
  



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