Fra i nomi che in questi anni si sono affermati come i piu’ creativi e profondi nel teatro italiano, c’è quello di Emma Dante. La regista palermitana,  autrice di lavori ormai ‘classici’ della drammaturgia della nuova generazione, nelle Marche ha avuto sempre ottimo consenso di pubblico e una particolare attenzione degli operatori. Tanto da costruire nella scorsa stagione la sua «Medea» in una lunga residenza marchigiana.

Spettacolo realizzato grazie alla coproduzione con Amat, che vale la pena di ricordarlo, ha ricevuto lo scorso maggio i premi dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per la “miglior scrittura scenica” e il Premio Gassman per la “miglior regia”.

Il lavoro della regista torna ora in scena –a Porto San Giorgio sabato 22 gennaio e a Macerata domenica 23- con una delle opere piu’ recenti. Si tratta di «Vita mia» interpretato dagli attori della compagnia Sud Costa Occidentale ERSILIA LOMBARDO, ENZO DI MICHELE, GIACOMO GUARNERI, ALESSIO PIAZZA. Lo spettacolo è denso e drammatico, che la Dante dedica ad un dolore privato (al fratello Dario) e ad uno collettivo (ai bambini di Beslan). Si svolge con gli spettatori intorno alla scena, seduti sul palcoscenico.

Cosi’ lo racconta in una nota la stessa regista: «Entriamo in una stanza vuota con un letto al centro. Una madre guarda con occhi dolci e tristi i tre figli che ha di fronte e gli insegna che la vita è la cosa più preziosa, è qualcosa che fugge, passa. La vita è una corsa attorno a quel letto. “Vita mia” è il tentativo folle e disperato di ritardare fino allo stremo delle forze quest’ultimo giro prima della morte. Chi è il prescelto? A chi tocca? Al più grande o al più piccolo? Al più buono o al più cattivo? E soprattutto perché toccherà a chi ancora non è pronto, a chi non si è fermato, a chi mantiene fermi gli impulsi della vita, le idee, le scoperte, i progetti, le piccole cariche d’energia? Tutto è immobile: i gesti, i ricordi, le parole di conforto, i rimorsi, quell’ultimo ritmo di pulsazione del cuore che si ripete all’infinito. “Vita mia” è una veglia. Quel letto è una nave di pietra e quella stanza è il mare che ci risucchia e sparisce.
 
Biglietteria: a Porto San Giorgio (22 gennaio ore 21,15) biglietti di posto unico numerato a euro 12,00 in vendita al Teatro Comunale il giorno di spettacolo dalle 17,30. Informazioni: Eventi Culturali 0734/902107.

A Macerata (23 gennaio ore 21,00) biglietti di posto unico numerato a euro 12,00 in vendita alla Biglietteria dei Teatri (piazza Mazzini, tel. 0733/233508) e domenica sera direttamente al Teatro Lauro Rossi.

Biglietterie on line fino al giorno precedente le rappresentazioni su www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it/>   e www.charta.it <http://www.charta.it/> .

Informazioni: Amat, tel. 071/2072439.