L'articolo di Cosmo de la Fuente su Berlusconi ha scatenato i nostri lettori che, leggendolo, hanno espresso le loro considerazioni. Finora è pari il rapporto tra favorevoli e contrari. Questo è il parere di  Emanuele Mattioli che pubblichiamo per intero

Caro signor Cosmo, in genere non sono propenso a scrivere a giornali o altri mezzi di comunicazione, ma dopo aver letto il suo articolo ho avuto una reazione di sdegno poi alleviata con spiegazioni che scrivero' alla fine.

Inizia la sua lettera d'amore..eemmhh..d'orgoglio al Cavaliere, con il piu' classico degli stereotipi. "gli italiani distruggono i loro simboli nel mondo". Proprio tutti? E tutti gli italiani? E li conosce tutti? E pizza, mafia e mandolino? E i poeti e i navigatori? Fare di tutta l'erba un fascio, non e' mai una cosa positiva.. ma torniamo ai suoi voli pindarici x il Cavaliere; dice che e' l'unico che si e' interessato all'Italia e su questo potrei darle simpaticamente ragione: e' stato l'unico presidente del consiglio che si e' impicciato dell'Italia e ha ordinato palesemente il licenziamento del suo commissario tecnico Dino Zoff, davvero unico!

Lei dice poi che anche le sinistre hanno i loro interessi da tutelare, ebbene si, anche qui mi trova d'accordo, non voto anche per questo, ma perche' dovrei volere al comando uno che di interessi ne ha davvero troppi e sono sicuro che non devo neanche menzionarli, li conoscera' sicuramente bene..è vero anche che lei dice di non essere proprio italiano ma figlio d'immigrati, allora capisco che forse lei non conosce bene la storia del nostro povero paese, una storia che ci ha visti attraversare periodi bui, come tra l'altro l'hanno vissuti molti paesi latino-americani.

Un nostro periodo buio e' stato senza dubbio quando c'era al potere Mussolini, che come dittatore aveva tra i suoi motti . "il cinema e' l'arma piu' forte". Vuole provare ad immaginare cosa direbbe oggi? Vorrebbe televisioni, come pure altre leve del potere, giornali, giustizia etc.Lo sapevano bene anche i massoni della P2 con il loro bel programmino..ma forse lei queste cose non le ha mai sentite. Ma il massimo si ha con l'incredibile affermazione del "Silvio grande statista"..io quasi rimpiango Andreotti e Craxi (il fautore delle grandi ricchezze del Cavaliere), veramente 2 statisti al confronto! Ma forse lei era in giro per il mondo quando il suo benefattore ci faceva fare delle magre figure internazionali! Una buona fetta di mondo lo conosce come uno degli uomini piu' ricchi, al massimo come il lustra-scarpe di Bush, in una guerra totalmente amorale, antietica e perfino illegale (ed ecco la storia che si ripete)!

E per chiudere, e' sempre la storia che ci da altri dati degni di nota; forse non tutti sanno che durante i 20 anni di dittatura fascista, Mussolini subì 4 attentati e sfortunatamente tutti non riusciti. Mi piace ricordare il quindicenne Zamboni che a Bologna, dopo il suo fallito attentato, fu ucciso sul posto dalle camice nere. Oggi che la storia ha dato le sue sentenze, Mussolini possiamo dire che era un dittatore (anche se qualche amico di Silvio lo vorrebbe ancora grande statista) e Zamboni un eroe della liberta'. Ora non dobbiamo far altro che aspettare, magari un giorno avremo una "via Del Bosco"..magari fra 25 anni. Ora e' meglio chiudere e sperando di essere stato il piu' conciso possibile ringrazio il direttore per avermi dato un po' del suo spazio, e saluto il sig. Cosmo che avra' certamente avuto, come me, i suoi interessi con quella sponsorizzazione ad un cavaliere senza cavalletto!

* Un nostro lettore in risposta al signor Cosmo ("W Silvio Berlusconi!")