Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
lunedì 30/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

"Lu serpe" un tipico dolce faleronese chiede il marchio Dop.

Falerone | "Lu serpe", un dolce che risale alla storia ideato e custodito da sempre dalle monache Clarisse di Falerone, per la sua storia secondo l'assessore alla cultura Sauro Cecchi meriterebbe un riconoscimento importante.

di Alessio Carassai

Il nome “Lu serpe”, deriva dalla sua particolare forma che ricorda quella di un serpente anche se il dolce è piuttosto squisito e anche gradevole da vedere, e si tratta di un dolce che affonda le sue radici nella storia quasi a 200 anni fa. Proprio per le sue radici storiche e quello che rappresenta anche culturalmente parlando, l’assessore alla cultura di Falerone Sauro Cecchi, dopo attenti studi, vorrebbe chiedere per questo dolce il marchio di prodotto Dop (di origine protetta).

“Lu serpe” è un dolce caratteristico, realizzato con ingredianti come: mandorle, pinoli e cacao, cioccolato a glassa. Un dolce che risale alla tradizione culinaria delle monache Clarisse di Falerone, che iniziavano a confezionare questo dolce nella festa dell’Immacolata, proprio perché la Madonna con il suo piede schiacciò la testa del serpente. 

“E’ solo un dolce – ha commentato l’assessore Sauro Cecchi – ma la sua storia è molto avvincente. Le Clarisse si stabilirono a Falerone nel 1610 dietro testamento di Pietro Antonimi, che convertì un’abitazione di sua proprietà a monastero dedicato a San Pietro. Da qui inizia una storia lunga di ammodernamenti della struttura, ampliamenti dovuti ad altre donazioni e costruzioni di nuove ale della struttura. Nel 1809, a causa della soppressione degli ordini da Parte di napoleone, le monache furono costrette a spostarsi in luighi sempre meno accolgienti, fino a quando dopo tante richieste rifiutate e sopratutto dopo che le monache minacciarono di spostarsi a Grottazzolina e da qui partì l'iniziativa dell'allora Arcivescovo di Fermo Amilcare Malagola di riportare le monache a Falerone, provevdimento che si compì nel settembre del 1883. Sono comunque le monache Clarisse di Falerone, che nel corso dei secoli hanno tramandato questa ricetta, che non è solo un dolce gradevole, ma che possiede appunto un preciso connotato storico e culturale delle nostre tradizioni. Per questo è importante offrire a questo dolce il riconoscimento di prodotto Dop”. 

26/12/2004





        
  



2+1=

Altri articoli di...

Fermo

06/04/2007
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
06/04/2007
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
06/04/2007
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
06/04/2007
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
06/04/2007
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
06/04/2007
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
06/04/2007
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
05/04/2007
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)

Cronaca e Attualità

24/05/2011
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
21/05/2011
Conto alla rovescia per la “FESTA DEGLI INCONTRI” Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
11/05/2011
In marcia per la solidarità ’ SMERILLO – MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
11/05/2011
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
11/05/2011
Emergenza anziani e pensionati (segue)
01/05/2011
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
01/05/2011
“Le Province d’Europa si incontrano”: il 2 maggio un incontro sulla “Resistenza civile” (segue)
28/04/2011
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji