Dopo una serie di rinvii nei giorni scorsi, in seconda convocazione si è finalmente tenuto sabato 18 dicembre il consiglio comunale a San Benedetto, per una volta di mattina, con inizio alle 9,30.

 

Approvati senza discussione, in circa mezz’ora, 6 punti su 7 all’ordine del giorno, tra i quali l’“assestato di bilancio”, le modifiche ai regolamenti per la tassa sulla pubblicità e gli spazi destinati ai circhi, le adozioni delle varianti al PRG: per la piazza di San Pio X e la viabilità in zona San Giovanni di Porto d’Ascoli, per il piano di lottizzazione della zona PEEP Salaria.

Rinviato invece il sesto punto, concernente la riduzione della composizione della commissione edilizia da 18 a 4 membri. Provvedimento voluto dal sindaco Martinelli, già bocciato dalla sua stessa maggioranza in commissione urbanistica. Il sindaco ha letto la delibera, poi non ha ritirato il punto, come gli chiedeva il capogruppo dell’Udc Pino Nico. Così si è andati al voto: 13 favorevoli al ritiro, il sindaco astenuto, contrario l’unico presente dei tre consiglieri di Forza Italia, il capogruppo Augusto Evangelisti, che fungeva da presidente del consiglio (il presidente De Vecchis di Alleanza Nazionale seduto sui banchi dei consiglieri).

Assente l’opposizione (nei giorni scorsi i DS avevano polemizzato per la coincidenza del consiglio con il congresso provinciale del partito), fuori dall’aula sono rimasti ad assistere ai lavori i capigruppo Francesco Baiocchi (Lista Martinelli), Settimio Capriotti (Rifondazione Comunista), Vincenzo Rosini (Lega Nord) e il consigliere della Margherita Libero Cipolloni.