“Ci sono forti pressioni nel partito favorevoli alla nostra uscita dall’amministrazione. Del resto, se continua questa litigiosità infinita l’Udc non può continuare a sostenere la situazione. Se ce ne andassimo, il sindaco potrebbe conferire gli incarichi che alcuni di noi ricoprono a qualche giovane, per aggregare altre persone all’amministrazione stessa. Non abbiamo ancora programmato una riunione per discutere di questo. Decideremo tutti insieme al ritorno del senatore Ciccanti dalla sua settimana in Parlamento.”

Parole insolitamente dure quelle dell’assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti, che pure aveva avuto in passato momenti di tensione con il sindaco Martinelli, fino ad uscire dalla giunta: per poi rientrarvi in un secondo momento.

“Rimango sorpreso dalla veemenza e dalla rabbia con cui si esprime a volte il nostro sindaco – prosegue Lorenzetti – e in special modo contro i partiti che lo hanno comunque sostenuto, in primo luogo contro il nostro. L’Udc è sempre stato corretto e coerente nei suoi confronti e nei confronti degli alleati, in particolar modo con il dott. Giovanni Chiarini, che è uscito dalla maggioranza dopo le dimissioni di Leo Sestri, che garantiva fino a quel momento la stabilità della giunta e la serenità dell’amministrazione. Non penso neppure che abolire la commissione edilizia sia il problema principale della città. Invece c’è tra gli altri il problema dei ponti sul Tronto per la sicurezza in caso di piogge abbondanti.”

Il segretario comunale dell’Udc Paolo Turano non smentisce Lorenzetti. Al contrario: “diciamo che poniamo una questione di metodo: il sindaco aveva detto che non avrebbe più posto all’ordine del giorno del consiglio punti non discussi precedentemente con i consiglieri di maggioranza. Ci sono metodi di trasparenza, condivisione e collegialità ai quali non deve venire meno. Abolire la commissione edilizia è un punto non concordato e da noi non condiviso. Il sindaco deve ammettere l’errore e ritirare questo punto dall’ordine del giorno in consiglio comunale. O almeno lo discuta in maggioranza.”

Diventano una fonte degli umori che circolano nel partito anche gli scritti che compaiono sul sito dell’Udc cittadino. Per esempio questo, a firma “Movimento giovanile Udc”, che dopo la mancanza del numero legale al consiglio di domenica 12 dicembre sbottava: “Sfiduciata la giunta Martinelli, per l’ennesima volta manca il numero legale. Il movimento giovanile Udc chiede di uscire dalla maggioranza e tornare al voto. Da soli all'opposizione con dignità. Fuori da questa maggioranza, via dalla litigiosità dal ricatto e dai personalismi di alcuni. Ieri sera è mancato ancora il numero legale. Il sindaco ne prenda atto non ci sono più le condizioni di governabilità e serenità.”