La fiera ornitologica che da anni rappresenta un punto di ritrovo per la popolazione della campagna che arriva a Torre San Patrizio per gli acquisti, o semplicemnete persone che vengono a curiosare e magari acquistare un animale domenstico. Tutto questo era la fiera ornitologica di Torre, che però nella giornata di ieri ha dovuto ridimensionare le sue aspettative.

Se da un lato c'è stata grande affluenza di pubblico in occasione della gara di ciclismo per allievi, il sindaco Sauro Apolloni ha individuato la necessità di migliorare la qualità della fiera che sta subendo forti pressioni esterne.

“Gli operatori della fiera ornitologica – ha spiegato il sindaco Sauro Apollini – che hanno aderito ieri erano solo 12, contro i 25 dell’anno scorso. Un dato numerico che deve far riflettere, il problema deriva dai calendari troppo ravvicinati fra comuni vicini, oggi (ieri ndr) la stessa fiera si è svolta a Castel di Lama e Monte San Giusto, ciò ha provocato una dispersione delle energie facendo dividere gli operatori che sono andati in tutti i posti. In questa maniera non si è fatto altro che impoverire tutte e tre le manifestazioni. Dovremo incontrarci con i sindaci dei vari comuni, magari convolgendo anche le Pro Loco al fine di evitare questi accavallamenti che penalizzano tutti indipendentemente, non solo sulla possibilità di richiamare operatori, ma anche sulla possibilità di catturare l'attenzione dei visitatori”.