La sala convegni di palazzo Francescani si è presto riempita, tanto da far mancare i posti a sedere.

 

Nel pomeriggio di oggi sono stati consegnati agli ex soci della cooperativa Brodolini i tanto attesi assegni a rimborso del 51% delle quote a suo tempo versati, per l'acquisto di quegli appartamenti che non sono stati mai realizzati.

 

Presenti in sala Francescani, accanto agli amministratori veregrensi (al sindaco Giovanni Basso e agli assessori Luigi Berdini, Gastone Gismondi e Graziano Di Battista) anche il geometra Aldo Salvetti dell’Apogeo - ditta risultata aggiudicataria, dopo tante vicissitudini, della liquidazione - e l’avvocato Francesca Palma che ha seguito la vicenda dal punto di vista legale.

 

La cifra complessiva, distribuita agli ex soci in base alle quote di spettanza, è pari ad un totale di 1.144.202,92 euro, corrispondenti al rimborso del 51% dell’importo versato all’epoca. Nelle mani degli ex soci sono stati consegnati assegni circolari emessi dalla Cassa di Risparmio di Fermo per l'importo corrispondente alle somme contenute nel piano di riparto pubblicato sulla gazzetta ufficiale in data 27 luglio 2004.

 

"Abbiamo fatto si che tutte le ultime tappe seguissero il ritmo previsto - ha osservato l'avvocato Palma nel prendere la parola - per arrivare all'incasso delle somme nel corso di un'assemblea che gli amministratori hanno voluto, per semplificare e velocizzare le operazioni. Chi non fosse presente questa sera, comunque, o qualora fossero presenti persone diverse da colui che si è insinuato nella liquidazione, riceverà l'assegno di sua spettanza tramite raccomandata, per posta direttamente al suo domicilio". Si è passati poi, dopo i ringraziamenti di rito dell'assessore Luigi Berdini, alla consegna degli assegni secondo un ordine rigorosamente alfabetico.