Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
martedì 24/12/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Cinema indipendente domani a Villa Murri con la proiezione di “Fame chimica''

Fermo | Dopo il film, seguirà un dibattito con il regista Antonio Bocola e don Vinicio Albanesi.

Domani, 14 luglio, alle ore 22 nell’ambito della rassegna cinematografica a Villa Murri a Porto Sant’Elpidio, organizzata dal Comune e della società Desideri, sarà proiettato “Fame chimica”, esperimento particolare di cinema indipendente, realizzato con un budget di soli 900mila euro. Uscito nell’aprile scorso, dopo 20 giorni di programmazione il film aveva già registrato 15mila spettatori ed ottenuto la sesta posizione nelle classifiche dei film più visti a Milano. Primi segnali di un successo, confermato da premi prestigiosi come il  recentissimo “Dolly d’Oro 2004”, istituito dall’Associazione Giuseppe De Santis, alla memoria di uno dei padri fondatori del neorealismo e dedicato al miglior regista emergente. Riconoscimenti che ripagano lo sforzo dei registi Antonio Bocola e Paolo Vari. La serata è organizzata in collaborazione con la Comunità di Capodarco di Fermo; sarà  presente uno dei registi, Antonio Bocola; alla proiezione seguirà un dibattito sulle tematiche affrontate dal film guidato da Don Vinicio Albanesi. Si tratta del primo di una serie di incontri con i registri, previsti nell’ambito della rassegna.

"Fame chimica", nasce dall’evoluzione di un documentario realizzato nel 1997 al quartiere Giambellino di Milano; racconta la storia di due giovani e la loro vita intorno a un'immaginaria piazza Gagarin, luogo desolato di periferia milanese dove si incrociano e scontrano personaggi e storie diverse: spacciatori, lavoratori precari, immigrati e residenti che chiedono "ordine". Gli attori sono tutti non professionisti e sconosciuti, reclutati nel quartiere. In piazza Gagarin, immerse nella realtà delle droghe, delle tensioni razziali e delle difficoltà lavorative, si incrociano le vite di Claudio e Manuel, amici d’infanzia. Centauro e frequentatore di centri sociali, Claudio è un giovane lavoratore precario apparentemente senza vocazione; diverso è il ventenne Manuel, capo degli zarri e pusher dall’abbigliamento trendy.

La loro amicizia viene messa alla prova dal modo diverso di affrontare il futuro e dall’arrivo di Maya, la ragazza di cui entrambi si innamorano. A sottolineare l’atmosfera emotiva del film anche la colonna sonora, affidata ai 99 Posse. La pellicola inoltre è stata realizzata grazie a una forma particolare di partecipazione produttiva: gli ideatori del progetto hanno costituito la cooperativa Gagarin, che ha raccolto il sostegno economico di tutti coloro che hanno partecipato alla lavorazione, registi, attori, tecnici. Ognuno ha reinvestito parte dei guadagni nella pellicola ed è diventato in questo modo comproprietario di una quota del film.

13/07/2004





        
  



3+3=

Altri articoli di...

Fermo

06/04/2007
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
06/04/2007
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
06/04/2007
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
06/04/2007
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
06/04/2007
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
06/04/2007
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
06/04/2007
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
05/04/2007
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)

Cultura e Spettacolo

28/04/2011
“BRUNO LAUZI – Questo piccolo grande uomo" (segue)
24/04/2011
“Bruno Lauzi – Questo piccolo grande uomo” (segue)
15/04/2011
Un cinema non solo da “vedere”: al via la rassegna “La posta in gioco” (segue)
04/04/2011
Stagione teatrale: “FABIO RICCI…CANTA ZERO” (segue)
28/03/2011
“La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
25/03/2011
Ultimo appuntamento con i Teatri D’Inverno (segue)
25/03/2011
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
23/03/2011
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji