“L'amministrazione ha avuto parere favorevole al cambiamento d'uso dei locali direttamente dal ministero come iscritto in delibera  e ha ospitato negli ultimi mesi due ispezioni, una di ispettori comunitari e una del ministero delle Politiche Agricole”.

Così l’assessore alle attività produttive Marco Lorenzetti in risposta alla polemica del capogruppo di Rifondazione Comunista Settimio Capriotti, che lo aveva accusato di aver destinato alcuni locali del Mercato Ittico di San Benedetto al commercio del pesce, senza aver prima proceduto ad una variante al Piano Regolatore.

Capriotti aveva inoltre osservato che alcuni locali al primo piano dello stesso Mercato Ittico erano stati riservati in passato al CNR di Ancona, accusando l’attuale amministrazione per il suo mancato insediamento. Capriotti accennava quindi al problema delle mucillagini, recentemente ricomparse in riviera, che il CNR avrebbe potuto prevenire. Lorenzetti replica: “dire oggi che il problema delle mucillagini si sarebbe risolto ospitando il CNR al mercato ittico è come una vecchia battuta: "piove, Governo ladro"”.

Infine Lorenzetti polemizza sull’assenza si Capriotti alla discussione del punto contestato durante il consiglio comunale dello scorso 26 maggio: “normale che il consigliere Capriotti sia stato assente. E’ usuale, in quanto una volta su due Rifondazione Comunista è sempre assente dai dibattiti e dalle votazioni (134 presenze su 340 delibere di consiglio)”.