La riduzione dell’orario di apertura al pubblico di alcuni uffici postali è stata al centro di un incontro tra il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi e il direttore delle Poste Fiaschetti. Il direttore ha esposto il quadro organizzativo dell’ente nel periodo estivo, al fine di assicurare lo svolgimento delle ferie, tenendo conto della carenza di organico che le Poste debbono fronteggiare.

 

La riduzione di orario, che si concretizza nella chiusura pomeridiana diversificata nei mesi di luglio e agosto interessa le sedi centrali di Ascoli città, San Benedetto, Porto d’Ascoli, Grottammare e alcuni centri della vallata del Tronto. Alcuni uffici, come quello di San Benedetto e Porto d’Ascoli, dovrebbero avere lo stesso trattamento dello scorso anno, mentre è più problematica la situazione di Ascoli, dove sono sorte già proteste. Il Direttore delle Poste sta già affrontando il problema con il Sindaco di Ascoli Celani.

 

“Sebbene sia da apprezzare da parte delle Poste lo sforzo di riproporre l’organizzazione estiva dello scorso anno – ha dichiarato il Presidente Massimo Rossi – al fine di ottimizzare il servizio, nonostante la pesante carenza di organico, soprattutto per non arrecare disagi a categorie particolari come i pensionati, non posso non esprimere il disagio e il rammarico per le riduzioni di orario dei servizi. Auspico che per l’anno prossimo si possa risolvere il problema di carenza del personale, oltretutto con beneficio occupazionale, e che in luogo della sospensione del servizio si possa modulare l’organizzazione in base alla riduzione di domanda, senza chiusura pomeridiana degli uffici”.