Sulla vicenda Co.Po.P. continua la serie di incontri tra le parti interessate. La vicenda, lo ricordiamo, riguarda la messa in liquidazione della cooperativa agricola e di surgelazione di Porto d'Ascoli, con conseguenti possibili ripercussioni sul mantenimento del posto di lavoro da parte delle 300 persone attualmente occupate in attività direttamente svolte dalla Co.Po.P. o legate al suo indotto.

Questa mattina, mercoledì 3 settembre, i sindacati (Francesco Vagnoni per la C.g.i.l., Alberto Andreani per la C.i.s.l., Delfino Coccia per la U.i.l.) e il rappresentante dei lavoratori Domenico Parlamenti hanno incontrato il sindaco di San Benedetto del Tronto Domenico Martinelli nel suo studio in Comune.

Tutti si sono detti soddisfatti dell'incontro: Martinelli, infatti, si è impegnato a coinvolgere nella vicenda altri soggetti istituzionali, in particolare la Regione Marche (nella persona dell'assessore alle politiche del lavoro, Ugo Ascoli) e il prefetto di Ascoli Piceno, dott. Giuseppe Destro. I sindacati, d'altra parte, avevano già avuto nei giorni scorsi un incontro con Emidio Catalucci, assessore al lavoro e alla formazione professionale presso la Provincia di Ascoli Piceno.

Ma soprattutto Martinelli intende incontrare i commissari ministeriali prima di lunedì 8 settembre, data della loro prima riunione. Il sindaco svela: "ci sono anche altre aziende interessate alla Co.Po.P., oltre alla 'Promarche' e alla 'Est Surgelati' e i commissari dovrebbero tenere in considerazione tutte le opportunità".

Le richieste dei sindacati, in particolare, riguardano il recupero delle tre mensilità ancora dovute ai lavoratori e le garanzie sul mantenimento del posto di lavoro. E questo sarà anche l'obiettivo che il sindaco intende raggiungere nei suoi prossimi incontri.

Delfino Coccia della U.i.l. parla di tempi: "la vicenda va risolta in fretta. Entro il 15 settembre le cose devono essere più che definite. La sopportazione dei lavoratori, circa 300 unità, è agli sgoccioli".

Francesco Vagnoni della F.l.a.i. - C.g.i.l. fornisce la sua visione della vicenda: "i tre commissari liquidatori [l'avv. Alberto Ranocchiaro di Pescara, il dott. commercialista Ferdinando Fringuelli di Ancona, e l'avvocato Ignazio Abrignani di Roma, n.d.r.] dovranno valutare la prossima settimana la congruità della cifra stabilita come canone d'affitto della Co.Po.P. al 'Consorzio Promarche' e alla 'Est Surgelati S.r.l.'. Non sappiamo quali siano i termini del contratto di affitto, ma la Co.Po.P. è un'azienda che vale miliardi ed è chiaro che non può essere affittata a pochi soldi.

Sabato mattina c'è stata una riunione di lavoratori e in quella sede è stato proclamato lo stato di agitazione: monitoreremo la situazione giorno per giorno, valutando forme di lotta. In questi giorni i lavoratori stanno regolarmente lavorando, ma in un clima di preoccupazione e di tensione crescenti. Aspettiamo che ci sia qualcosa di concreto, in particolare delle garanzie sul passato, ma anche sul futuro. Se qualcosa dovesse andare storto porteremo l'interesse dei lavoratori all'attenzione di tutti, attraverso i mezzi di comunicazione".