Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi
lunedì 25/11/2024    |   Ultimo aggiornamento ore 18:27    |   Lavora con noi    |  

Giornata contro le Mafie: verso il 21 marzo …

Grottammare | Don Luigi Ciotti – a Grottammare – all’incontro organizzativo, incita alla condivisione e al senso di responsabilità.

Don Luigi Ciotti ha incontrato nei giorni scorsi a Grottammare i rappresentanti del Coordinamento Regionale e di quello provinciale di "Libera", che si erano dati appuntamento con le associazioni aderenti e alcuni componenti dell'Amministrazione Comunale, per definire gli ultimi dettagli organizzativi della 22ma Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in programma - per l'edizione marchigiana - a Grottammare il 21 marzo.

E' stato proprio Don Luigi Ciotti, a ricordare ai presenti, perché sia nata e sia tanto importante questa ricorrenza, non solo per "Libera" ma anche per tutta la società civile: "Abbiamo un debito con chi è stato assassinato; se non sentiamo che quei proiettili hanno colpito anche noi, la nostra memoria diventa retorica".

Il "21 marzo", nasce nel 1996 per fare memoria di coloro che hanno perso la vita a causa della violenza della criminalità organizzata, ma con la volontà forte di declinare questa memoria in un impegno concreto per trasformare la domanda di cambiamento che viene da tutto il Paese, in un cambiamento reale della società.
Ogni anno contemporaneamente in diverse città - nello stesso momento - viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime: vedove, figli senza padri, madri e fratelli; i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un'emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti.

"Ognuno di noi deve chiedere conto della propria parte di responsabilità" poiché "nessuno è insostituibile ma nessuno può agire al posto nostro", ha precisato ancora Don Ciotti, esortando a lavorare insieme, con responsabilità, affinché la democrazia offra realmente quella giustizia e dignità umana in risposta ai problemi che maggiormente animano le pagine dei giornali in questo periodo: "i migranti, i giovani, i quattro milioni di italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta".

"Grottammare 21 marzo 2017" è dunque un'occasione per far emergere queste volontà, nell'obiettivo di "saldare insieme legalità e responsabilità per costruire civiltà e diritti".
All'incontro hanno preso parte anche Paola Senesi referente del coordinamento Libera Marche e Maria Chiara Di Vita del coordinamento provinciale, oltre ad alcuni amministratori e al Sindaco Enrico Piergallini.

08/03/2017





        
  



3+1=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji