"Se diventerò sindaco, vi assicuro che questa sede tornerà agli antichi splendori, con due serate di ballo a settimana". Lo ha detto Paolo Perazzoli ai frequentatori del Circolo Mare Bunazz di Via dei Tigli, nel corso della campagna d'ascolto "Disegniamo il Futuro".

"Io e Nazzareno Torquati trasformammo questo luogo da stalla a centro d'incontro - ha affermato sabato pomeriggio il candidato alle primarie del Partito Democratico - siamo convinti che la medicina giusta sia dare più vita agli anni e non solo più anni alla vita, chi come voi ha alle spalle una vita di lavoro ha il diritto di godersi il meritato riposo. E uno dei modi per riuscirci è realizzare strutture come questa. Un bene per voi e per i turisti".

A pochi passi dal centro cittadino, Perazzoli ha manifestato la necessità di ripensare le bancarelle di Viale Marinai d'Italia e di porre un freno a mercatini e sagre: "Non siamo un paesino dell'entroterra che deve inventarsi sagre quotidianamente per richiamare gente. Siamo una delle prime città turistiche delle Marche e dobbiamo mantenere alta la qualità con poche iniziative, ma di buon livello. Anche alcune fiere sono la riedizione del mercato del martedì e del venerdì. O si propongono mercatini caratteristici di artigianato locale, oppure si abbia il coraggio di dire di no".

Ambizione di Perazzoli è inoltre potenziare l'illuminazione dell'isola pedonale e far tornare l'area del faro alla libera proprietà del Comune di San Benedetto, in quanto luogo simbolico da valorizzare: "Diventi un bene collettivo da restituire ai sambenedettesi, all'interno ci sono quattro appartamenti che potrebbero essere utilizzati come centro di aggregazione con finalità culturali e l'esterno per le proiezioni all'aperto nel periodo estivo. Ci ragioneremo insieme".

Interpellato dai presenti sul destino dell'ex stadio Ballarin, è stata ribadita la premura di una riqualificazione della zona: "Dichiarare di volerlo demolire, senza l'approvazione di un bilancio, la disponibilità di risorse ed un progetto mi pare una boutade. In sintonia con la Soprintendenza credo sia giusto lasciare in piedi la curva Sud, nel rispetto di una storia che ha regalato trionfi e drammi. Farei rimanere l'area a destinazione verde, senza creazione di volumetrie, con parcheggi ai lati".

Sull'Albula, Perazzoli ha informato di essersi confrontato con i responsabili del Consorzio di bonifica: "Va lasciata inalterata la portabilità dell'acqua. In tal senso si potrebbero ristrutturare i ponti, eliminando le campate centrali che ostacolano il deflusso dell'acqua. Sul lato nord andrà proseguita la pista ciclabile fino al mare, a sud andranno realizzati nella stessa modalità a sbalzo dei parcheggi a pettine, dalla Statale fino a Via Piemonte".

Fondamentale in una città turistica la cura del decoro urbano: "Vendiamo in primis la nostra bellezza, ma se gli stessi cittadini criticano la sporcizia, il degrado e la mancanza di sicurezza, qualcosa va rimesso a posto. La scorsa estate non si è avuta nemmeno l'intelligenza di ritinteggiare la pista ciclabile del lungomare o di tagliare i rami sporgenti degli oleandri".

"Va realizzato un nuovo PRG - ha aggiunto - quello che c'è adesso fu ideato e pensato negli anni Ottanta e ha esaurito i suoi effetti. Le previsioni di commercio di allora sono state superate dalla storia. Occorrono nuove aree per la costruzione di case popolari e per nuovi alberghi, moderni e di una certa dimensione".

Perazzoli ha infine comunicato l'urgenza di ragionare con i proprietari sul futuro dell'ex discoteca Atlantide e il desiderio di riaprire una sala cinematografica nel cuore della città, non rivolta necessariamente alla proiezione di film ad alta distribuzione.
"Sui giornali - ha concluso - il sindaco fa un pronostico sulle primarie dicendo che la partita sarà tra Antimo Di Francesco e Margherita Sorge e che i miei inviti finiscono nella sua casella spam.

Al mio ex amico rispondo che sono contento delle sue previsioni, perché da un po' di tempo non ne azzecca una. E per quanto riguarda i rifiuti lui è un esperto, visto che in questi giorni ne sta collezionando diversi (da quelli che indica come assessori). Più parla contro di me, più i sambenedettesi si convincono che sono l'unica carta per restituire orgoglio e vigore alla città. Quindi un grazie a Gaspari, continui pure a parlare male di me, noi andiamo avanti".