La San Benedetto Tennis Cup si tinge di azzurro: sono approdati in semifinale ben tre giocatori italiani, con il "rischio" di avere un altro derby in finale, ma con la certezza che domani per l'atto finale avremo comunque un portabandiera a difendere il tricolore.
  Di questa terna azzurra quello che forse ha maggiormente impressionato è stato Alessandro Giannessi, che ha disposto facilmente del francese Hamou con il punteggio di 6-3 6-2. Lo stupore non è tanto per il conseguimento della semifinale, ma per il livello di gioco espresso costantemente nel corso del torneo. Lo spezzino ha mostrato una grande forma fisica ed un dritto calibrato perfettamente dopo l'infortunio al polso che lo ha tenuto fermo per otto mesi. Questo risultato gli permette di fare un balzo enorme in classifica degno degli stivali delle sette leghe: lo spezzino infatti ha guadagnato 121 posizioni questa settimana che ad oggi gli valgono la piazza 281 del ranking mondiale, e non è escluso che aumentino, visto che secondo noi parte da favorito nel suo match delle 19:45 con Salvatore Caruso.
  Il siciliano è l'altra sorpresa del torneo: partito dalle qualificazioni, probabilmente ha acquisito parecchia fiducia dopo la vittoria sul numero uno del seeding Gimeno-Traver. Ieri è riuscito a ribaltare nuovamente i pronostici che lo vedevano sfavorito contro la giovane speranza italiana Matteo Donati. A difesa del giovane alessandrino va detto che negli ultimi match è stato limitato da alcuni problemi ai polsi, sperando che non siano niente di lungo e preoccupante. Caruso, oltre ad aver giocato un bel match, ha avuto il merito di restare concentrato dopo aver perso il primo set e, soprattutto, di non arrendersi neanche quando nel terzo set Donati ha servito per il match sul 5-4. Alla fine il tennista siracusano è riuscito a portare a casa questa lunga battaglia con il punteggio di 3-6 6-4 7-5. Anche il suo salto in classifica è notevole, in quanto scalerà ben 40 posizioni fino ad issarsi al numero 351 del ranking.
  Il miglioramento in classifica più importante di giornata però è sicuramente quello di Marco Cecchinato: non ha scalato decine di posizioni nel corso del torneo, ma ha finalmente raggiunto la tanto agognata top-100, dopo la vittoria contro Filippo Volandri (6-1 7-5) che è sembrata quasi un passaggio di consegne (come avevamo detto ieri). Positivo è che questo best ranking non sia frutto di qualche particolare exploit, ma del un rendimento costante di questi ultimi mesi che rappresentano una base solida per compiere un ulteriore salto di qualità. Già oggi è chiamato ad alzare il proprio livello di gioco contro il favorito per la vittoria finale, lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, in grande spolvero ieri contro Paolino Lorenzi, che ha capitolato con il punteggio di 3-6 1-6 in poco più di un'ora di gioco.
  L'incontro fra il siciliano ed il numero due del seeding sarà la seconda semifinale della serata, e potrebbe offrire grande spettacolo. Cecchinato dovrà essere bravo a non rimanere imbrigliato nelle traiettorie mancine dello spagnolo, a non lasciargli il comando degli scambi e a variare tatticamente il proprio gioco: tutte cose che ha dimostrato di saper fare.
  L'appuntamento oggi al CT Maggioni è quindi alle 19:45 per la prima semifinale, in un sabato sera che il pubblico rivierasco potrà passare all'insegna del tennis.