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Prima di ogni spostamento dei mercati occorre ragionare

Ascoli Piceno | Lettera di Spalvieri (Confcommercio) al Sindaco Castelli per un collaborativo confronto preventivo.

Ugo Spalvieri

Nei giorni scorsi è tornato d'attualità anche sugli organi di stampa locali, il "tormentone" della rilocalizzazione, secondo le intenzioni della Giunta comunale del marcato di Piazza Arringo nella zona ex Carisap di cui già il sindaco ne aveva fatto cenno anche in occasione della affollata assemblea in Confcommercio dello scorso 12 Marzo. Sulla questione si è dunque nuovamente mobilitata la Confcommercio che con una nuova lettera al sindaco Guido Castelli, ha ribadito in premessa che a proprio avviso la sede ideale del mercato bisettimanale del centro storico, sia quella attuale.

"Condividiamo l'idea che il commercio ambulante, per la sua forte capacità attrattiva, rappresenti uno strumento economico di rivitalizzazione delle aree urbane e delle imprese che ivi operano, si legge nelle nota del presidente di Delegazione Ugo Spalvieri e crediamo dunque che le zone del Centro Storico, interessate dai lavori pubblici in corso e futuri e da questi penalizzati, possano avere beneficio dalla presenza dei mercati stessi". "Ma se questo è vero in linea di principio, precisa Spalvieri, è altresì vero che il commercio su aree pubbliche, un tempo considerato una forma di imprenditoria marginale, attualmente richiede particolari attenzioni nella programmazione e nella gestione del territorio, che va ben oltre il semplice cambiamento di sede".

"Pertanto il rappresentante Confcommercio chiede al Sindaco che prima di ogni decisione modificativa, ci sia un riesame generale della situazione di tutti i mercati nel Centro Storico, che necessariamente non significa conseguenti spostamenti, tenendo conto di particolari aspetti quali: la periodicità di svolgimento i settori merceologici ed il numero dei posteggi; compatibilità con il contesto storico-architettonico secondo la Direttiva Ornaghi; compatibilità con linee guida di arredo urbano in corso di approvazione; rispetto delle norme di sicurezza antincendio e di pubblico soccorso; integrazione con le altre attività del commercio e del turismo; influenza sulla viabilità; influenza sulla sosta e sul reintegro economico alla società SABA per stalli di sosta occupati dai mercati".

Nel concludere la sua nota Spalvieri sottolinea "di essere convinto che dall'esame degli aspetti predetti scaturiranno elementi di certezza e di programmazione per il tessuto imprenditoriale del Centro Storico e pertanto chiede che sulla stessa tematica ci sia un adeguato confronto collaborativo con Confcommercio, nell'interesse di tutte le imprese rappresentate ed anche dell'intera cittadinanza".

01/04/2015





        
  



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