Ieri 23 febbraio l’associazione Asimprese Italia, presso la Sala dei Pescatori Sambenedettesi ha incontrato le amministrazioni per parlare di Sagre.

Alla presenza di un nutrito gruppo di associati, in particolare del settore della ristorazione , l’assessore alle attività produttive del Comune di San Benedetto del Tronto Fabio Urbinati, il sindaco di Acquaviva Picena Pierpaolo Rosetti e il presidente regionale UNPLI Mario Borroni, si sono confrontati con i vertici di Asimprese Italia Massimo Pompei e Sabrina Cava.

Nell’affrontare la questione è emersa da parte degli operatori la percezione di una situazione che ben potrebbe essere definita da “sagre selvagge”, vale a dire che le rimostranze si sono tutte concentrate verso quelle manifestazioni enogastronomiche che nulla hanno a che vedere con la promozione del territorio e la tipicità della proposta gastronomica.

Nelle Marche, vengono proposte da associazioni, fiorite come funghi dopo la pioggia, oltre 900 sagre e per la maggior parte nel periodo estivo.

Ad alimentare il fenomeno  una carenza normativa a carattere regionale e la poca sinergia tra i vari comuni che potrebbero invece di concerto stilare un calendario unico in modo da proporre eventi contingentati e di qualità e magari destagionalizzati rispetto alla stagione estiva.

L’incontro avente lo scopo di aprire un serio dibattito si è  concluso con un impegno preciso della politica alla quale l’Associazione ha chiesto, ove possibile,  di essere presente ai tavoli in cui le manifestazioni gastronomiche vengono decise.