Il Consiglio Comunale di Acquaviva Picena ha approvato nella seduta del 30 aprile scorso, il bilancio consuntivo anno 2013. Nella relazione illustrativa l'assessore Bartolomei ha elencato i risultati raggiunti nei due anni di amministrazione Rosetti, nonostante le difficoltà ed incertezze economiche e normative in cui si trovano ad operare ormai da diversi anni gli enti locali.

Nella esposizione è stata in particolare rimarcata l'attenzione posta sulla scuola ed al piano dell'offerta formativa, sia attraverso l'individuazione di elementi qualificanti l'offerta formativa, sia attraverso un sostegno economico maggiore rispetto a quello del 2012. Buoni i risultati raggiunti nel settore del turismo, come confermato dall'Osservatorio Regionale.

Il settore piu' delicato e sensibile fra le varie gestioni comunali è stato e sarà sicuramente anche per il prossimo futuro, quello legato ai servizi sociali, nella cui sfera ruotano i vari servizi alla persona, alla comunita' e maggiormente in questi ultimi anni, il sostegno ai cittadini e alle famiglie in grave stato di bisogno.

Per l'anno 2013 sono stati confermati i servizi SAD, assistenza scolastica, colonie,tutto il pacchetto di servizi gestiti attraverso l'ambito territoriale 21, contributi a soggetti in stato di reale e urgente necessita'. L'Amministrazione comunale ha confermato l'aliquota irpef per il 2014 allo 0,7, tra le più basse della Provincia, così come deliberata per il 2013, evitando aumenti che avrebbero inciso negativamente sul cuneo fiscale.

Nello stesso consiglio, al fine di affrontare l'attuale crisi economica che sta incidendo in modo particolarmente grave e, soprattutto nel settore dell'edilizia privata, sono state approvate misure anticrisi temporanee e straordinarie, valide fino al 31.12.2015, dirette ad incentivare interventi di riqualificazione e recupero del patrimonio edilizio privato.

Sono state previste riduzioni degli oneri di urbanizzazione ed introdotte nuove modalità per la rateizzazione del contributo di costruzione, nonché una riduzione del 10% della Tosap ed una rateizzazione delle sanzioni amministrative in materia edilizia di importo superiore ad € 2.500,00=.

Per quanto riguarda il caso di rinnovo dei titoli abilitativi per ultimazione delle opere oltre il quinquennio di validità, è stato previsto di non applicare la rideterminazione del costo connesso al rilascio del titolo abilitativo.Viene eliminato il requisito del pagamento integrale del contributo di costruzione ai fini del rilascio del certificato di conformità edilizia ed agibilità parziale.

Nell'ambito degli incentivi alle imprese, sono previsti per l'ipotesi di frazionamento degli edifici industriali e artigianali, una riduzione del 50% dei diritti di segreteria ed una riduzione del 10% sulle imposte relative alla tassa sui rifiuti ed all'IMU per i 3 anni successivi alla data di ristrutturazione dell'immobile.

Infine per spingere verso la riqualificazione delle facciate ed il rifacimento degli infissi e dei manti di copertura verrà indetto un bando comunale per la concessione di contributo a fondo perduto, fino all'esaurimento della somma complessiva di €10.495,00= che l'Amministrazione comunale spera di poter incrementare nel corso dell'anno.