"Nella qualità di Presidente del Comitato di quartiere di Porto D'Ascoli Centro ho il dovere morale quale rappresentante di questa Comunità di intervenire e segnalare alle Istituzioni Locali quanto accade nelle famiglie di detto quartiere, a seguito della gravissima crisi economica in atto. Esse segnalano giornalmente, attraverso e-mail ed incontri personali, una situazione drammatica che, per pudore, preferiscono sottacere e non denunciare lo stato di disagio; un grido di allarme forte ed una richiesta di aiuto che non possono essere ignorati".

Interi nuclei famigliari gettati nella disperazione per la perdita di un posto di lavoro o di una attività commerciale che costituivano l'unica fonte di reddito. Una situazione allarmante che deve far riflettere tutti, Comitati di quartiere ed Istituzioni Locali, un malessere diffuso che ha raggiunto gli strati più profondi della società civile e che richiede interventi concreti ed urgentissimi in favore di queste famiglie che, dignitosamente, vivono momenti difficili nel più assoluto silenzio e senza nulla chiedere.

"E'stato fatto un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza sul tema della povertà. Sono stati chiamati a collaborare i Presidenti dei Comitati di quartiere con la specifica funzione di individuare i casi disagiati. Sono stati assunti pubblicamente dall'Amministrazione Comunale, attraverso riunioni nei quartieri, impegni solenni per venire incontro a questo dilagante disagio sociale che ha colpito anche la comunità del mio quartiere".

"Tuttavia ad oggi, purtroppo, non è stato preso alcun provvedimento da parte delle Istituzioni Locali. Una vergogna collettiva a cui non possiamo essere indifferenti e neanche sottacere il grido di allarme delle richiesta di aiuto di molte famiglie".

Occorre porre in essere interventi atti ad aiutare le persone disagiate, far loro ritrovare il sorriso del vivere quotidiano, la speranza del futuro, la opportunità di un posto di lavoro che possa assicurare reddito e dignità, provvedere a soddisfare le più elementari esigenze primarie per se e per i figli, a condurre una vita dignitosa.

Dunque le Istituzioni che Lei rappresenta debbono intervenire con urgenza su questo disagio sociale diffuso, ascoltare le richieste di aiuto dei cittadini e porre in essere agevolazioni quali l'istituzione di un fondo sociale, aiutare il cittadino in difficoltà nella ricerca di un posto di lavoro, un contributo per gli affitti alle persone che ne hanno diritto, aiuti concreti per chi ha perso tutto, al fine di consentire di sopravvivere alla terribile crisi in atto.

Si nota con tristezza da tempo che cittadini, a seguito di uno sfratto subito per morosità, non avendo più un tetto per dormire, si rifugiano in stazione e sotto i ponti dormendo dentro scatoloni di carta, un triste spettacolo a cui non avrei mai voluto assistere. Tutto ciò non è degno di un paese civile."

Comitato di quartiere
Porto D'Ascoli Centro

Il Presidente
Elio Core