Le settanta imbarcazioni sambenedettesi sono pronte anche a non rispettare il divieto di pesca in arrivo ad agosto. Questa la decisione condivisa dopo la riunione di ieri con i colleghi di Civitanova e quella odierna che si è tenuta presso la Cooperativa Progresso.

Il motivo è nel ritardo dei rimborsi per il fermo pesca 2012 che a quasi un anno di distanza non sono ancora stati erogati solo alla marineria sambenedettese, a quella di Porto San Giorgio e Pesaro.

Così, dato che non sono arrivati i fondi per armatori e marittimi del 2012 e non è stata ancora garantita la cassa integrazione per il 2013, la marineria sambenedettese, assieme a quella di Civitanova, che si unisce a questa lotta per solidarietà (dato che ha già ricevuto gli indennizzi 2012), è decisa a intraprendere azioni di protesta, anche forti, contro il decreto che sarà firmato a giorni per il fermo biologico 2013.

Tra le possibili forme di agitazione stanno vagliando uno stop anticipato a luglio in modo da lasciare il mercato senza pesce fresco, ma anche la disobbedienza fiscale e l'estrema ratio di andare in mare a decreto firmato, nonostante le possibili conseguenze penali.

Dato che i soldi verranno erogati dalla regione Marche si chiedono garanzie all'assessore Sara Giannini sui 900 mila euro destinati al fermo 2013: da quali capitoli di spesa verranno presi e soprattutto si chiede che i soldi vengano erogati entro la fine dell'anno. Una delegazione da San Benedetto è pronta a incontrare la Giannini anche lunedì mattina, prima che il decreto ministeriale venga firmato.
Se non ci saranno le garanzie di questi fondi si chiede che venga sospesa la firma del decreto per il fermo, concludono i rappresentanti della marineria locale.

Presente all'incontro anche l'assessore alle Politiche del Mare del Comune di San Benedetto Fabio Urbinati, che si è detto vicino alla marineria e alle ragioni della protesta. E con lui è stato fissato un altro incontro tra una settimana, magari con la presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria regionali. Il 20 giugno è invece atteso a San Benedetto Guido Milana, vicepresidente della commissione Pesca al Parlamento europeo.