Ennesima inaccettabile forzatura quella dell'atto di giunta che va a modificare una delibera votata dal consiglio comunale a novembre, ma perfettamente in linea con il modus operandi di questa amministrazione che della trasparenza ne fa la sua foglia di fico istituendoci pure un assessorato, non spiega alla città i suoi programmi e i suoi progetti by-passando anche le sedi istituzionali e i suoi rappresentanti. E' successo con il Ballarin, si è reiterato con le pensiline fotovoltaiche ed ora si rinnova con un distributore di cui nessuno ha capito l'utilità, il tutto in un percorso che definirlo farraginoso è un complimento, ricordiamoci che tutto cominciò con i problemi della Sambenedettese con incontri unilaterali e riservati, ammessi smentiti con imprenditori romani e avvocati nostrani, salvo poi far uscire dal cilindro la necessità di acquisire un parcheggio in centro che già quella funzione ce l'ha.

E' più urgente un distributore di benzina in un momento come questo dove le macchine rimangono in garage oppure una politica piu attenta ai reali bisogni delle famiglie? Era più pericoloso-in quell'area- costruirci la nuova clinica Villa Anna o crearci un super distributore di carburante quando nel raggio di pochi metri ne insistono altri 3?

Probabilmente per non rispondere in consiglio a tante domande-comprese queste- ci si è avventurati in un percorso carsico che alla fine ha avuto bisogno della garanzia personale della nuova coppia comunale: sindaco-segretaria, per convincere un paio di assessori che solo qualche settimana fa avevano dimostrato di avere un minimo di buon senso rigettando la delibera.

Al di la dei pareri tecnici e dei ricorsi in atto, nessuno potrà giustificare una mancata discussione e, di conseguenza, informazione su una iniziativa che deve ancora spiegare quali benefici porterà alla città. Certo che se questa determinazione la avessero usata per portare avanti il loro programma di mandato, che va avanti solo con gli annunci, staremmo tutti meglio. gruppo cons pdl