Sempre piu' spesso gli anziani affollano il pronto soccorso o le corsie degli ospedali in attesa di una sistemazione in reparti super affollati(basti pensare che il nostro ospedale ha ridotto a 10 letti il reparto di geriatria) e spesso "striscia la notizia" ci ha fatto vedere immagini allarmanti in una popolazione che invecchia piu' della crescita giovanile, perche' i nostri anziani sempre piu' non hanno funzioni motorie e vivendo in citta' si muovono poco o nulla.

Allora ecco che abbiamo pensato di riportare gli orti nelle nostre citta' per gli anziani ma anche per recuperare lo stato di degrado ambientale e del deturpamento di paesaggi naturali tradizionali, oltre a territori in stato di abbandono e rovina che io chiamerei di sottosviluppo, caratterizzati da poverta' ,mancanza di lavoro ed emarginazione, creando cosi un profondo disagio sociale e una forte solitudine sociale tra anziani che non possono piu' socializzare come una volta.

Allora ecco che una buona politica sociale sarebbe dare questi spazi ad anziani per creare i loro orti o addirittura affidare loro parchi o giardini pubblici da tenere sempre puliti e in ordine. Una volta recuperati gli spazi perche' non diffondere nelle scuole agli allievi l'amore per la terra, con visite mirate, insegnare loro come coltivarla, rispettarla e quali miglior maestri sarebbero gli anziani.

Poi incomincerei a guardare al nostro territorio che sempre piu' spesso e' vittima del degrado e dell'abbandono. Molte sarebbero le risorse da tirarci fuori oggi sopratutto a livello di mano d'opera.  Se incominciassimo a pulire tutti i fossi, i fiumi asportando tutto il legname o le canne e riconvertirle in energia avremmo, pagando la manodopera, dei guadagni ma ne usufruirebbe il territorio che verra' riqualificato, valorizzato e ogni anno fornira' materiale da bruciare.

Oggi la pulizia delle strade avviene con delle trince che triturano e lasciano il materiale per terra che spesso intasano gli sfoghi dell'acqua, ma diventano in piena estate, materiale incendiario che potrebbe creare danni a volte incalcolabili sia finanziari che ambientali, molti sono i detenuti nelle nostre prigioni, molti i cassaintegrati che potrebbero fornire manodopera a basso costo per riqualificare il territorio e creare energia da tali attivita'.