"La regione ha ufficialmente dato fondo a tutte le risorse messe in campo negli ultimi quattro anni per sostenere i comuni a cui la Spending Review ha decurtato i budget del 50%". Questo il messaggio del Presidente della Regione Spacca dopo l'incontro con il Sindaco Gaspari. Durante il meeting sono stati definiti i punti essenziali della strategia regionale per lo sviluppo del potenziale del territorio: sicurezza ambientale, attenzione al lavoro, al sociale e alla sanità, ma in generale a tutte le problematiche esasperate dalla crisi.

Puntando sui punti di forza, prima fra tutte la vocazione turistica di San Benedetto, che con il porto e la Riserva compone un connubio essenziale per la città - secondo il Sindaco Gaspari. Parlando di turismo ambientale, "non si può - afferma il Presidente - non continuare a investire sulla Sentina, una ricchezza il cui processo di riqualificazione si sposa con la strategia di valorizzazione turistica della città". In via di definizione l'intervento sulla linea di protezione attraverso la barriera delle scogliere, mentre è già in cantiere un opera di rifacimento della costa erosa dal mare con 50.000 m3 di sabbia.

Nell'ottica della prioritaria regione Adriatico Ionica si stringerà una collaborazione con la vicina Abruzzo per collegare le oasi di Martinsicuro, della Sentina e della Foce del Tronto in un'opera di restyling ambientale delle Riserve. Ma anche la foce dell'Albula avrà presto il suo nuovo look, dopo il VIA regionale appena espresso.

Massima attenzione al sociale e alla sanità: "non abbiamo applicato dei tagli orizzontali, ma abbiamo cercato di rispettare il principio di equità" afferma Spacca. Snocciolando i numeri, sottolinea come il budget per le fragilità sia stato ampiamente sostenuto dagli interventi regionali e la sanità locale vanti il 2° posto per posti letto dopo Ancona e 108 rimpiazzi a Ascoli Piceno grazie a un turn over del 70% (indicatore imposto dalla Spending Review che calcola la percentuale di reintegro del personale nelle strutture ospedaliere, dovuto al riconoscimento di regione virtuosa).

Successo per la task force italo russa, atteso un ritorno dai tour operator e dal volo diretto con Mosca. "La nostra politica è rivolta anche a tutto il Nord Europa" spiega Spacca che annuncia nel mentre la giornata dei marchigiani in città il 10 dicembre, in cui onore al merito sarà dato a Carlo Urbani.

Altro nodo cruciale per lo sviluppo, "la connettività sarà assicurata dalla doppia presenza di Italo e RFI su Ancona con l'alta velocità", collegata a San Benedetto dal regionale. Anche se Trenitalia ha garantito la fermata estiva del Freccia Bianca, e "gli sforzi sono rivolti a ottenere investimenti su tutta la dorsale adriatica coinvolgendo anche la Puglia e considerando che tutte le migliorie sono state concentrate da RFI sulla Tirrenica", sembra ancora lontano l'obbiettivo primario, che non è tanto l'alta velocità in tutta la regione, quanto collegamenti efficienti per la città con il resto della Penisola, soprattutto il Nord.

Spazio anche alla cultura nell'incontro tra le Giunte, con la programmazione della mostra di Guelfo, artista vicino a Licini, a cui in estate la Regione darà il patrocinio e un cospicuo finanziamento.

Nella misura in cui la Regione Adriatico Ionica sarà al centro delle politiche Europee, la Riviera verrà coinvolta in un progetto definito dagli otto stati che aderiscono alla Macro area: quello relativo alla seconda piattaforma logistica della regione, in collaborazione con il vicino Abruzzo, coniugato a quello relativo alla cooperazione ambientale con le Riserve naturali.

Se i dati Istat danno il Piceno come la zona più esposta al rischio di abbandono e di invecchiamento a causa dell'elevata disoccupazione, Spacca risponde annunciando l'estinzione dei fondi che la regione poteva erogare a sostegno del lavoro per aiutare i comuni. "In generale i soldi che potevamo distribuire sono stati prosciugati in questi 4 anni. Ora una ripresa è necessaria" scandisce il Presidente, che, sottolineando il valore della decrescita italiana che affossa il Bilancio, pari a -8%, e la riduzione del potere d'acquisto delle famiglie del 13%, afferma che "senza ripresa non c'è crescita". Augurando come auspicio per il nuovo Governo la ritrattazione delle condizioni delle misure di austerity dall'Unione Europea.

E mentre l'Italia è il paese che cresce meno al mondo e invecchia di più, la proverbiale longevità stenta sotto le insicurezze e le insidie di una crisi che infierisce e scandisce la corsa contro il tempo del Governo appena insediato.

PRINCIPALI INTERVENTI REGIONALI ANTI-CRISI (DAL 2009).

CPI SAN BENEDETTO

Fondo ammortizzatori sociali in deroga (meuro)
13,09
Aiuti alle assunzioni, creazione d'impresa, progetti formativi, tirocini e orientamento, voucher,work esperience (meuro)
7,94
beneficiari di Aiuti alle assunzioni, creazione d'impresa, progetti formativi, tirocini e orientamento, voucher,work esperience (n.)
2.483
Contratti di solidarietà, stabilizzazioni, borse lavoro, adotta un giovane, sostegno studi(meuro)
0,44
Finanziamenti garantiti con il fondo regionale per accesso al credito di PMI (meuro)
33,77
Operazioni di PMI garantite (n.)
969
Esenzioni ticket lavoratori in difficoltà (n° ricette)
6.939
Contributi di solidarietà erogati a fasce deboli (meuro)
0,53
Beneficiari contributi di solidarietà (n.)
353
Investimenti ammessi per progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico per PMI (meuro)
17,50
Contributi concessi per progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico per PMI (meuro)
5,56
Progetti attivati per progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico per PMI (n.)
60
Imprese beneficiarie per progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico per PMI (n.)
66