Non più Roma, ma Bruxelles. E' all'Europa che le Regioni si devono rivolgere. E' in quella direzione che devono guardare, perchè il potere centrale, latitante e disinteressato, sembra essere anni luce lontano dai reali problemi del Paese.

Un'aria di forte preoccupazione si è respirata oggi alla conferenza stampa indetta dall'Idv e tenutasi in Sala Consiliare. L'europarlamentare Niccolò Rinaldi, chiamato a discutere del rapporto che dovrebbe intercorrere tra Regioni, Governo ed Europa, ha stilato un bilancio tragico. L'Italia (in 15 anni) ha usato meno del 10% dei fondi che l'Europa ha stanziato per le Nazioni dell'Unione.

La disorganizzazione, la calendarizzazione fatta alla buona, la mancanza di obiettivi chiari, la debolezza amministrativa hanno fatto sì che l'Italia non fosse in grado di usufruire neanche di questo bene in larga parte offerto. "La politica," ha ricordato l'europarlamentare dopo aver ringraziato i candidati del Idv, "è soprattutto dedizione e sacrificio, in un periodo in cui la pratica di questa attività è svolta per fini tutt'altro che nobili."

"Ci stiamo scavando la fossa. -ha poi seguitato- L'Italia sta uscendo fuori dai parametri europei, non solo a livello economico, ma soprattutto perché la nostra società sta evolvendo in maniera diversa e peggiore, soprattutto per quanto riguarda la legalità."

Niccolò Rinaldi ha poi ribadito che, se Roma latita, Bruxelles non è sorda, ma sensibile e attenta alle problematiche delle amministrazioni locali e ha poi consigliato al Sindaco Gaspari di creare sportelli appositi con persone specializzate nel l'interloquire con l'Europa.

Molti i nomi presenti alla conferenza: l'assessore regionale al turismo Serenella Moroder; l'assessore all'Ambiente della Regione Marche, Alessandro Donati; il segretario provinciale dell'Idv, Andrea Cardilli, nonché esponenti della Idv e della maggioranza.

Il sindaco e gli amministratori della giunta in uscita hanno poi preso la parola per garantire il massimo impegno nell'adempimento dei propri doveri in caso di vittoria, che, sperano, possa avvenire senza ricorrere al ballottaggio. In più , nell'attesa della lista elettorale ufficiale, sono spuntati alcuni nomi di probabili candidati: Palma Del Zompo, Francesco Bruni, Giovanni Anselmi e il presidente della BIM Tronto Luigi Contisciani.