La manifestazione, indetta a livello nazionale, ha avuto come obiettivo quello di portare a conoscenza, dei militari della Capitaneria di porto - Guardia Costiera, le problematiche riguardanti alcune malattie del sangue, con particolare attenzione alle gravi forme di leucemia per le quali il trapianto di midollo osseo è l'unica ancora di salvezza.

Durante l'illustrazione dell'iniziativa, attraverso video e brochure, i volontari dell'ADMO hanno sensibilizzato i "marinai" sull'importanza e la necessità di aderire numerosi in qualità di potenziali donatori di midollo osseo partendo, innanzitutto, dall'iscrizione al Registro nazionale dei donatori di midollo osseo al fine di rendersi disponibili per una eventuale donazione qualora, dopo gli accertamenti sanitari, si riscontrasse la compatibilità con un malato in attesa di trapianto.

All'incontro hanno partecipato il Direttore Marittimo delle Marche e Comandante del porto di Ancona C.A.(CP) Giovanni Pettorino, il Presidente ADMO delle Marche Sig. Vitangelo Paciotti, la Dott.ssa Patrizia Scalari del Servizio di Immunologia Clinica e Tipizzazione Tessutale Ospedali Riuniti di Ancona, nonché il Sig. Piero Prosperi,ex Presidente e fondatore ADMO Marche oltre alla presentazione da parte dei volontari vi è stata l'occasione per ascoltare la testimonianza diretta di un donatore.

Il connubio tra ADMO e Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera è il chiaro e comune senso di amore verso la vita umana. "E' stata una esperienza importante indirizzata ai giovani militari per far comprendere come un semplice gesto può salvare una vita, spesso quella di un bambino" ha commentato il Direttore Marittimo delle Marche e Comandante del porto di Ancona Pettorino al termine della conferenza.

In occasione della chiusura della manifestazione il Presidente Regionale dell'ADMO ha consegnato all'Ammiraglio Pettorino una medaglia come simbolo di riconoscimento per la particolare attenzione che la Guardia Costiera sta dedicando a questo particolare e semplice gesto d'amore.