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City-Sec, una settimana dedicata all’energia sostenibile

San Benedetto del Tronto | Dall’11 al 15 aprile, i Comuni delle Marche che hanno aderito al progetto City-Sec parteciperanno alla settimana europea dell’Energia Sostenibile.

di Minerva Strazzella

Sergio Trevisani e Paolo Canducci

Spegnere la luce quando non si è in casa, staccare il carica batterie del cellulare dalla presa della corrente, contribuire, nel nostro piccolo, alla salute dell'ambiente. E' questo che il comune di San Benedetto, che ha aderito al progetto City-sec (Settimana Europea dell'Energia Sostenibile, che va dall'11 al 15 aprile) insegnerà ai bambini della terza, quarta e quinta elementare.

I piccoli assisteranno non solo a lezioni e cineforum (13 e 14 aprile), ma avranno la possibilità di visitare i laboratori dell'azienda Troiani & Ciarrocchi S.r.l., che, il 14 aprile, ospiterà le scolaresche scaglionandole in un turno mattutino e in uno pomeridiano. L'azienda, che produce energie alternative e non inquinanti (energia fotovoltaica, eolica e autogenerativa, idroelettrica e geotermica) lascerà assistere gli scolari anche ad applicazioni pratiche e molto esplicative, come il trasferimento dell'impianto geovoltaico a terra.

L'idea di avvicinare i giovani all'energia alternativa è una controtendenza rispetto ai provvedimenti che sta attuando il Governo, ha commentato Paolo Canducci, Assessore Comunale alle Politiche Ambientali, in una conferenza stampa tenutasi in sala Giunta. Recentemente, infatti, un decreto governativo ha azzerato i fondi per sostenere la produzione dell'energia fotovoltaica, che, soprattutto nel nostro territorio, aveva ottenuto uno sviluppo rilevante, con più di 150000 persone occupate.

In ogni modo, questa iniziativa, che ha come capofila la SVIM (Sviluppo Marche S.p.a) e l'università Politecnica delle Marche, ci ha spiegato Sergio Trevisani, Assessore Ufficio Rapporti con le Politiche Comunitarie, è condivisa, non estemporanea (esiste dal 2009), ma è anzi racchiusa all'interno di un piano regionale ben delineato. I comuni marchigiani partecipanti, che devono contare più di 30000 abitanti, sono in tutto tredici, e, tra questi, Jesi, Fano, Macerata e Senigallia.

Ma qual è lo scopo dell'iniziativa? Queste prime giornate, dedicate alla sensibilizzazione dei ragazzi, sono solo l'inizio di un lungo percorso. I primi di maggio sarà approvato un piano d'azione che permetta ai sindaci di agire concretamente attraverso la definizione di tappe ben precise: piccoli cambiamenti all'interno di ogni comune che possano rendere possibile il miglioramento effettivo del nostro habitat.

11/04/2011





        
  



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