Dopo aver subito danni per alcune centinaia di migliaia di euro a seguito dell'alluvione dei giorni scorsi l'azienda leader in Italia e all'estero nel settore della Green Economy ha deciso di riavviare immediatamente la produzione.

"Mi preme sottolineare l'abnegazione dimostrata da tutti i nostri collaboratori - ha detto il presidente della Western Co. Giovanni Cimini - i quali hanno dimostrato con grandi sacrifici di essere in grado di riportare l'azienda ad una situazione di quasi normalità dopo i gravi danni subiti dall'alluvione. È ovvio che la situazione che abbiamo vissuto nei giorni scorsi ci pone il quesito se sia giusto o meno continuare a investire e a "fare impresa" nella zona di San Benedetto dove è sempre in agguato il pericolo di alluvione".

La sede di via Pasubio, dove si producono innovativi sistemi per la produzione di energia da fonti alternativa, è stata invasa dall'acqua che ha completamente distrutto i quadri elettrici, gli arredamenti e i prodotti in magazzino. "Una situazione che ci obbliga a riconsiderare i nostri piani di sviluppo - ha detto in proposito il presidente Giovanni Cimini - e almeno nel breve periodo non potremo dare attuazione ad un piano di assunzione di personale che avevamo previsto".