In linea con il principio della città territorio dotata di ottimi servizi secondo l'assunto costi - benefici, il candidato sindaco Gabriele Franceschini presenta la sua visione della sanità e delle politiche sociali. Insieme a Gino Betrò fa qualche nome della squadra che lo accompagnerà nella corsa elettorale, rappresentata dal Enzo Ubaldi e Enzo Capoferri, tra cui i dottori Mestichelli, Marconi, Sabrini e Caporossi.

Un ospedale unico di vallata, nell'ambito del progetto di area vasta, da fare nei tempi ragionevoli di una legislatura, che grazie alle risorse guadagnate dalla vendita degli altri due strutture - perennemente in fase di ristrutturazione - e dalla fusione dei due organici, guadagnerebbe in termini di efficienza delle prestazioni e qualità del servizio.

Assistenza capillare sul territorio affidata agli ambulatori che assorba le necessità quotidiane, in modo da ridurre drasticamente il flusso al Pronto Soccorso solo alle emergenze reali. Trasformazione delle due strutture sanitarie minori della città in centri per la lungodegenza, la riabilitazione, particolari indirizzi terapeutici. Fondamentale l'adozione del Portale ideato da Novelli attualmente in dotazione al Madonna del Soccorso, che "anche se contestato da alcuni male informati" dice Ubaldi " permetterebbe un livello di integrazione altissimo.

L'assistenza domiciliare, che funziona bene, va potenziata, mentre dal punto di vista sociosanitario l'emergenza è data dalle dipendenze e dalle malattie mentali, oltre che alle varie forme di demenza senile e handicap fisici". Seguendo l'indirizzo dell'integrazione con l'emergenza sociale, Ubaldi propone il ricorso a convenzioni con gli operatori del volontariato.

La sfida rimane l'invecchiamento della popolazione, e la possibilità di debellare le dipendenze accogliendo i pazienti in hospices destinati anche ai portatori di handicap gravi, sia fisici che mentali. Sulle politiche sociale, di cui Franceschini rivendica la primogenitura ai tempi in cui venivano considerate alla stregua della spesa residua dell'amministrazione, il candidato vede aprirsi un nuovo orizzonte, che faccia leva sui servizi, da rafforzare con il presupposto della competitività, annullando assegnazioni arbitrarie ma attivando una trattativa privata per gli appalti.

L'unico modo per garantire la trasparenza, e evitare monopoli di cooperative che a nessuno rendono conto del proprio operato è quello di trasformandole in soggetti economici responsabili. Agli under 35 l'incentivo per fare impresa, in termini di sgravi fiscali e i contributi a fondo perduto. Soldi che arriverebbero dalla riorganizzazione dell'apparato amministrativo, dando una spinta aziendalista, nella buona accezione dell'espressione, al processo attraverso trasparenza della gestione e ottimizzazione dei servizi.

Per spendere bene evitando gli sprechi, dando ai cittadini un servizio eccellente e legando il territorio a prestazioni di ottimo livello.